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PerCorsi di Energheia 2025, laboratorio del racconto.

PERCORSI di ENERGHEIA

Laboratorio del racconto per giovani dai 15 ai 30 anni.

Da lunedì 1 a sabato 6 Settembre 2025

Corso di scrittura gratuito

Aperto ai giovani dai 15 ai 30 anni

36 ore di lezione in 6 giorni

8 scrittori che seguiranno i partecipanti

Rilascio attestato di frequenza

Realizzazione libro digitale con le storie realizzate

Iscrizioni entro il 10 luglio 2025

Il calendario delle lezioni

Modulo di iscrizione

I docenti

      Le storie hanno soprattutto una cosa in comune tra loro: colpiscono e catturano la nostra attenzione quando raccontano qualcosa di imprevisto e ci spingono a raccontare ad altri una storia.

      Scrivere è una collezione di prime volte quando si sente di aver creato qualcosa, con strumenti semplici, l’osservazione del mondo che ci circonda, la memoria e le parole, usando qualsiasi lessico. In sintesi lo Scrivere è un dare forma al desiderio.

    Il corso di scrittura, gratuito, con frequenza obbligatoria e rivolto ai giovani autori/autrici dai 18 ai 30 anni, per un max di 45 persone, prevede una parte teorica e una parte pratica con esercizi. I partecipanti potranno produrre, al termine, un racconto breve, raccolto in un’antologia in formato elettronico.

    Le lezioni si terranno dal lunedì 1 al venerdì 5 presso la sala B 003 dell’Università degli Studi di Basilicata, in Via Castello n.30, Matera; mentre il sabato 6 presso il Museo Nazionale “D. Ridola” in Via Ridola, Matera.

      Info: energheia@energheia.org

      Per le iscrizioni compilare il questionario al presente link: Modulo di iscrizione

  • La data ultima di presentazione della propria candidatura è fissata al 10 luglio 2025.

  • Dopo alcuni giorni verrà pubblicata sul sito: www.energheia.org gli ammessi al corso.

  • Per quanto non previsto dal presente regolamento si applicheranno le decisione prese ad insindacabile giudizio degli Organizzatori.

    I DOCENTI

    Marco Beltrame, nel 2023 consegue la laurea magistrale in Problemi di Storiografia del Teatro e dello Spettacolo presso L’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” con una tesi dal titolo “Amore funesto. Il teatro di Dario Bellezza”. Nel 2022 ha lavorato in qualità di consulente letterario e responsabile delle ricerche d’archivio al documentario “Bellezza, addio” (Zivago Film-Luce Cinecittà, 2023). Nel 2023 è stato consulente alle ricerche d’archivio per il documentario “Il metodo Rossellini” (B&B Film, 2025). Collabora con il Centro Teatrale Santacristina, fondato da Luca Ronconi.

    Maurizio Bettelli, autore, compositore, musicologo, studioso di culture anglo-americane, ha scritto canzoni per i Nomadi (Naracauli e altre storie, EMI, 1978) e saggi sui rapporti tra musica popolare e letteratura. Mescolando rock-blues e racconti di vita vissuta, porta sul palcoscenico voci, atmosfere, suoni e immagini d’America: Canzoni per crescere. Storie e canzoni di Woody Guthrie (con Alessandro Portelli, 2001), Storie di Frontiera (con Franco Minganti, 2002); Cantando la Route 66 (2002-2003); Indians! Il racconto dei Nativi d’America (con Franco Meli, 2004-2006). Ha partecipato con la sua band alle prime edizioni di Totem di Alessandro Baricco e Gabriele Vacis (1997-2001), ha collaborato con la Scuola Holden di Torino. Recentemente ha realizzato e portato in scena lo spettacolo Le canzoni di Woody Guthrie, dedicato alla vita e alle opere del grande artista americano. Nel 2008 ha tradotto e commentato per Feltrinelli “Le canzoni di Woody Guthrie” un’ampia scelta di composizioni del folk-singer americano.

    Marco Cassini, scrittore, editore, ha fondato le case editrici SUR (2011) e minimum fax (1994), la Libreria Trastevere (2005) e la Scuola del libro (1992). È autore di Beats and Bites. Assaggi di beat generation (minimum fax 1996); Marco Cassini racconta Raymond Carver (Gribaudo Paravia 1997), Refusi. Diario di un editore incorreggibile (Laterza 2009) e Fascette oneste. Se gli editori potessero dire la verità (Italo Svevo 2019). Con Martina Testa ha curato l’antologia Burned Children of America (minimum fax 2001, tradotto in una decina di paesi) e Futuro dizionario d’America (Isbn 2006). Ha inoltre curato: Dove va il romanzo? Conversazione con Antonio Tabucchi (Omicron 1995); e, per minimum fax, Shamrock. Antologia della nuova letteratura irlandese (con Paul Cahill, 1995); Intervista con Gabriel García Márquez (di Peter Stone, 1996); Raymond Carver, Niente trucchi da quattro soldi (2002).

    Tiziana D’Oppido, ha studiato presso l’École d’Interprètes Internationaux di Mons-Hainaut, Belgio e si è laureata presso la Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori dell’Università di Trieste. È stata una delle prime ricercatrici italiane di tecnologia CAT e ha lavorato per molti anni come Assistente d’Alta Direzione e Direttrice del Commercio Estero. Collabora con case editrici e Festival letterari ed è ideatrice e organizzatrice di eventi culturali. Con le sue opere ha vinto diversi premi nazionali per l’originalità di trama e stile. Vive fra Matera, Roma e Trieste.

    Fabio Ilacqua, nato messinese ma vive a Milano, regista prima televisivo per diverse trasmissioni televisive (Nonsolomoda – Mediaset, Kermesse – Rai 1) e di spot commerciali, poi specializzato in beauty e testimonial, ha girato per i più famosi brand italiani e stranieri di moda e cosmesi (Armani, Versace, Valentino, Ferrè, Chanel, Jil Sander, Montana e Oreal) e con molte fra le più celebri testimonial della moda. All’attività di pubblicitario ha da sempre affiancato quella di filmaker, differenziando la sua ricerca tematica ed estetica, mescolandola all’arte contemporanea (collaborando con George Segal, Ronnie Cutrone, Mimmo Paladino), alla danza (insieme a Daniel Ezralow, Ludovico Einaudi e Ashley Roland), e con il reportage, con particolare attenzione alle problematiche del disagio sociale e dei Paesi in via di sviluppo (Premio Aretè per la Comunicazione Responsabile). Docente dal 2007 di ‘Prassi e sintassi della regia pubblicitaria’ presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, sede di Milano. Per RAI Documentari, ha prodotto e sta girando in questi giorni la seconda stagione di DRUGS, una serie in otto episodi dedicati alle dipendenze patologiche.

    Marcello Introna, nato a Bari nel 1977, dopo il liceo classico si è laureato in Medicina veterinaria e ha conseguito un dottorato di ricerca all’Università di Bari. Attualmente svolge la professione di veterinario e dedica gran parte delle sue energie alla tutela e al benessere degli animali. Con la casa editrice Mondadori ha pubblicato nel 2016 il suo romanzo d’esordio, Percoco, da cui è stato tratto un film nel 2023; nel 2018 Castigo di Dio e nel 2024 il romanzo storico: Oro, Forca, Fiamme.

    Mariano Lamberti, originario di Pompei, dopo la laurea in Filosofia a Napoli Mariano Lamberti si è formato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e alla New York Film Academy, gettando le basi per una carriera artistica poliedrica. Dal suo esordio con il documentario Una storia d’amore in quattro capitoli e mezzo alla regia di film come Non con un bang e Good As You. Tutti i colori dell’amore, Lamberti ha costantemente affascinato il pubblico con sensibilità narrativa e visiva. Oltre al cinema e alla tv, ha lavorato in teatro, dove ha diretto varie opere, tra cui gli apprezzati Processo a Fellini e Razza sacra, in occasione dei centenari della nascita rispettivamente del celebre regista e di Pier Paolo Pasolini. La sua vena artistica si è espressa anche in romanzi – Una coppia perfetta (goWare 2016), Il lungo risveglio dell’impiegato E (Mesa 2018), Amore sesso e altri emoticon (Lantana 2019), La vita nascosta del tempo presente (Le Mezzelane 2020), Il maestro (Giulio Perrone 2021) – e in poesie, da Dopo il dolore (Libero di scrivere 2007) aMagia del tempo breve che lo conferma come autore eclettico e coinvolgente, capace di toccare le corde più profonde dell’animo umano.

    Massimiliano Palmese, scrittore, poeta e drammaturgo italiano. Prima di esordire nella narrativa si è cimentato a lungo nella poesia e nella drammaturgia. La prima plaquette di poesiaLettere di Ganimede, è stata pubblicata da Gazebo nel 1994. Sono seguiti: Plaka, con cui ha vinto la sezione inediti del Premio Eugenio Montale; La parola tonica, Premio Sandro Penna per l’inedito; Questa disperazione felice. L’ultima breve silloge, Don Giovanni, è contenuta nel numero luglio-settembre 2007 della rivista Ore Piccole. Per il teatro ha scritto Come treni in paesaggi nuovi, Fast Love, Il figliastro, e gli adattamentiPierre e Jean, da Guy de Maupassant, L’arte di essere povero, dalle memorie di Boniface de Castellane, ed Edoardo II dalla tragedia di Christopher Marlowe. Di William Shakespeare ha tradotto, in versi, Sogno di una notte di mezza estate, interpretato tra gli altri da Claudio SantamariaVinicio Marchioni e Giorgio Colangeli, quindi Romeo e Giulietta; entrambi gli spettacoli csono stati coprodottida Società per Attori con il Teatro Stabile del Veneto. Nel 2006 col suo romanzo d’esordio, L’amante proibita (Newton Compton Editori), è stato finalista al 60º Premio Strega, terzo dopo Sandro Veronesi e Rossana Rossanda. Il romanzo ha poi vinto il Premio Santa Marinella, ed è uscito anche in Spagna (Lengua de Trapo) e Germania (Rowohlt). Il 12 febbraio 2009 è uscito il suo secondo romanzo, Pop Life, sempre per Newton Compton. Ha inoltre curato Napoli per le strade (Azimut), un volume che raccoglie racconti di 21 nuovi scrittori da Napoli e dintorni. Il libro ha vinto il Premio Girulà 2009 – Scrittori a Napoli. È ideatore e curatore della rassegna di letteratura a teatro “L’arte del racconto”. Dal 2006 al 2009 ha scritto sulle pagine culturali del quotidiano la Repubblica. Nel 2017 è uscito per Caracò editore il suo testo teatrale Il caso Braibanti, sulla vita di Aldo Braibanti. Sempre nel 2017 sono cominciate le riprese dell’omonimo documentario, girato con Carmen Giardina, e terminato nel 2018. Il film ha debuttato il 24 giugno 2020 alla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, diretta da Pedro Armocida, osannato dalla critica, e ha vinto “per acclamazione” il Premio del Pubblico “Cinema in piazza”. A settembre 2020 il doc ha anche vinto il Premio Signum della Giuria Studenti al Salina Doc Fest, e molti altri premi. Il caso Braibanti è poi entrato nella shortlist dei dieci documentari finalisti ai Premi David di Donatello 2021, e infine si è aggiudicato il Nastro d’Argento 2021 come Miglior Docufiction. Il doc è stato poi acquisito da Sky Arte, ed è in programmazione su Sky Documentaries e Now Tv fino al 2024. A gennaio 2019 è uscita per Bompiani la sua traduzione integrale dei 154 Sonetti di William Shakespeare. Nel 2020 ha debuttato al Pesaro Film Festival la docufiction Il caso Braibanti, da lui scritta e diretta. Ad aprile 2021 è uscito il suo terzo romanzo, Il peccato originale Archiviato il 9 luglio 2021 in Internet Archive., edito da Rizzoli.