Un concorso a Matera. Due giorni pittorica
Lucania – Venerdì 2 giugno 1995
La due giorni grafico pittorica ha portato alla luce le rappresentazioni murales nell’agglomerato urbano “Matera 2000”. È questo il frutto di un concorso promosso dall’associazione culturale Energheia, con il patrocinio della Città dei Sassi.
Grazie alla sensibilità e disponibilità dell’assessore comunale alle Politiche sociali e culturali, Gianfranco Bruno, è stato concesso il supporto, ossia la superficie da decorare, scegliendo il muro di cinta dell’Istituto Tecnico Industriale.
Un’ampia superficie muraria, prospiciente l’agglomerato di Via Seneca, è stata presa d’assalto con pennelli e barattoli di colori acrilici da un volenteroso gruppo di giovani artisti. Questi danno carica all’operosità ed estro artistico, hanno siglato sulla parete quanto presentato al I concorso murales Energheia. La giuria, composta da rappresentanti dell’Associazione culturale, del Comune e dell’Accademia di Belle Arti di Bari, ha visionato i bozzetti presentati da gruppi artistici di Matera e provincia, di Udine, premiando il gruppo di lavoro della materana Antonella Montano (artista già esperta in murales).
La commissione ha considerato nella scelta dei bozzetti i disegni armoniosi e che ben si inseriscono nell’ambiente circostante. Lo staff operativo “Alla conquista dello Spazio urbano”, composto da Antonella Montano, Piera Amenta, Filomena Colucci, Anna Ierinò, Vito Rocco Ferrara, Brunella Fontana, Rosy Larocca, ed Imma Maragno – ha lavorato con tanto spirito ed intensità nel completare in 48 ore quanto programmato. Sono stati rappresentati i murales: “La nove in buca d’angolo”, una pittura vivace, tridimensionale, che avviluppa l’osservatore in un vortice di segni e colori; “Riflessioni nel verde d’erba”, raffigura varie immagini, volti che esprimono i vari momenti della vita quotidiana; “Paesaggio”, grandi spazi di verde con fiori, girasoli…
I giovani artisti, avvicinati durante l’esecuzione dei lavori, hanno manifestato grande soddisfazione per questa iniziativa che ha varie finalità.
“E’ un’idea molto bella – dichiara Antonella -, non nuova, che rende gioioso il tutto; Anna, al terzo anno del Liceo Artistico, è molto entusiasta e ritiene questo lavoro “vivo, positivo, proprio perché rivitalizza la città”. Questi giovani hanno abbellito uno spazio della città sottraendolo ad una probabile destinazione di degrado, abbandono, come tante iconografie e cartellonistica selvaggia delle varie aree cittadine, purtroppo insegnano.
E non solo. Questa iniziativa con obiettivi anche educativi – come dichiarano i responsabili di Energheia: Dino Cotrufo e Felice Lisanti – vuole coinvolgere gli stessi cittadini del quartiere. “I comitati di quartiere devono partecipare attivamente; i murales non devono essere frutto di spontaneità, in maniera quasi clandestina, ma organizzati e voluti dalla gente di quartiere”. Si vuole coinvolgere i Comitati, potenziare nel futuro l’adesione popolare.
Intanto, già durante la rappresentazione, i passanti si soffermano incuriositi, manifestando apprezzamento e plauso agli esecutori.
Nella foto_Un momento della realizzazione del murales nel quartiere Matera 2000