Terza edizione del Premio letterario Energheia
Meridiano Sud – Domenica 31 maggio 1997
La terza edizione del premio letterario Energheia, promossa dall’omonima associazione culturale materana, è stata vinta da Giorgio Olmoti. Un giovane di Salerno, residente a Sinalunga (SI), che ha presentato il racconto “Ultimo respiro”.
La cerimonia di premiazione ha avuto luogo nell’affascinante cornice di Palazzo Lanfranchi alla presenza del Presidente della provincia prof. Angelo Tataranno ( che non ha fatto mancare anche quest’anno un suo intervento) e di un numeroso pubblico. Tra cui molti giovani convenuti da varie regioni italiane, curiosi e rappresentanti politici. Tutto ciò a testimonianza di un interesse e di un impegno consolidati nel panorama dei premi letterari nazionali. Agli organizzatori del premio sono pervenuti 99 racconti, selezionati poi da un comitato lettori.
La giuria presieduta da Valeria Viganò, scrittrice, e costituita dallo scrittore Alberto Scarponi, dal critico musicale Gianluigi Trevisi, dal critico letterario don Basilio Gavazzeni e da Michele Salomone, rappresentante dell’associazione, ha inoltre segnalato i racconti: “Il barbiere dove si parla di lettere” di Fabio Cerretani di Orvieto (TR) e per la sezione giovani “Il mistero di Lynnate” di Alfonso Cascone di Tricarico (MT).
L’iniziativa ha fatto registrare un salto di qualità rispetto alle pur importanti, e fortemente partecipate, edizioni precedenti. La scrittrice Valeria Viganò nel suo intervento ha sottolineato la necessità di continuare e consolidare il premio letterario soffermandosi sulla straordinaria importanza del romanzo e sulla necessità di incentivare la scrittura.
“un premio – precisa Felice Lisanti, coordinatore dei lavori – che mira a promuovere soprattutto tra le nuove generazioni un momento di riflessione e di comunicazione attraverso la scrittura, strumento che come pochi riesce a dare risalto alle emozioni dell’individuo”. E non è poco!
Nella foto_Il tavolo dei giurati la III edizione del Premio Energheia