Allo scrittore ungherese Lazslo Kisch il Premio Energheia Europe
La Nuova Basilicata – Venerdì 7 settembre 2001
Settima edizione svoltasi in Piazza Sedile a Matera
Nella suggestiva cornice di Piazza Sedile nell’immobilità tipica che circonda ogni piazza o vicolo a ridosso dei Sassi, con la languida lentezza materana, che affascina e cattura scrittori e registi( da Pasolini a Tornatore), si è tenuta, con buon successo di pubblico e con apprezzamenti lusinghieri degli addetti ai lavori, la cerimonia di premiazione dei racconti finalisti della VII edizione del Premio letterario Energheia.
Dopo l’esibizione di un quartetto d’archi è stato premiato il venticinquenne autore ungherese, Lazslo Kisch con il racconto “Il bisnonno tirò l’ultimo peto”, nell’ambito dell’iniziativa “Energheia Europe” che, alla sua prima edizione, ha visto la partecipazione di scrittori francesi e ungheresi.
Hanno collaborato alla diffusione del bando nei rispettivi paesi, “Il centro italiano di lingua e cultura italiana a Parigi”, rappresentato a Matera da Antonio Francica, e l’addetto culturale Ungherese: Gyozò Szabò…
…per la sezione Energheia Cinema” che, oramai da diversi anni costituisce un’originale contenitore di storie nate per essere tradotte in immagini…
…l’evento principale della serata era comunque la premiazione dei racconti finalisti del premio letterario Energheia…
Nella foto_Matera, Piazza Sedile – Settembre 2001