Al via il Premio Energheia 2012
Tutto pronto per la cerimonia di consegna del Premio letterario Energheia, giunto alla sua diciottesima edizione.
Si inizia nella serata di giovedì prossimo, 13 settembre alle ore 20.00, in Via Ridola – presso la Libreriadell’Arco -, dove Laura Durando incontrerà lo scrittore spagnolo Fernando Clemot con al centro la tematica la narrativa spagnola ai tempi della crisi.
Nella seconda giornata della Kermesse letteraria, venerdì 14 settembre alle ore 19.15, presso il Museo “D. Ridola”, sarà la volta dell’incontro con lo scrittore Errico Buonanno autore del saggio: “L’eternità stanca”(edizioni Laterza) intervistato da Eleonora Centonze. A seguire la proiezione dei cortometraggi prodotti dall’associazione Energheia e realizzati dalla Blu Video: Scacco matto al serial killer di Pino Pingatelli_Premio Energheia Cinema 2011; e Tre giorni di Alessio Cantarelli_Miglior racconto per la realizzazione di un cortometraggio – Premio Energheia 2011.
Infine, come di consueto, grazie alla collaborazione con la Soprintendenzadei Beni Archeologici della Basilicata, alla direttrice Anna Maria Patrone e al personale del Museo Domenico Ridola, la terza giornata, sabato 15 settembre alle ore 20.00 – nel giardino delle ex Clarisse -, la cerimonia di consegna della XVIII edizione del Premio. Sarà, infatti, la Giuriacomposta da Errico Bonanno, Pietro Coletta, Raffaella Fiorani, Arnoldo Mosca Mondadori e Pietro Veronese ad indicare – poche ore prima l’inizio della cerimonia -, il racconto vincitore del Premio edizione 2012 oltre al miglior racconto per la realizzazione di un cortometraggio realizzato dall’associazione Energheia.
La serata prevede anche la premiazione degli autori finalisti e vincitori delle varie sezioni in cui si articola il Premio: Energheia Cinema, miglior soggetto per un cortometraggio prodotto e realizzato dall’associazione; e de “I brevissimi di Energheia – Domenico Bia” che ha avuto come linea guida il tema dell’accidia – uno dei sette peccati capitali – racconti che, come accade da diversi anni, saranno pubblicati nel mese di ottobre sul sito retididedalus.it, la rivista on line del sindacato nazionale scrittori, diretta dallo scrittore Marco Palladini, responsabile editoriale.
Nel corso della cerimonia spazio anche alla consegna dei Premi Energheia Espana 2012 ed Energheia Libano 2012, con i due rispettivi vincitori: Alejandro Solozabal e Nisreen Naja, entrambi ospiti della nostra città, un modo di confrontarsi con altre culture.
Nella serata del sabato, infine, la presentazione del volume “I racconti di Energheia” XVII edizione, l’antologia dei racconti finalisti del 2011 che sarà distribuita ai presenti.
Note dei giurati Premio Energheia 2012
Errico Buonanno (Roma, 1977, scrittore e giornalista, ha esordito nella narrativa con il romanzo Piccola Serenata Notturna, nel 2003 con cui ha vinto il Premio Calvino e il Premio Kihlgren. A partire dallo stesso anno ha iniziato a collaborare con il giornale Il Manifesto, per poi passare a Il Riformista e a La Lettura del Corriere della Sera. Dal 2004 al 2010 ha lavorato come editor di narrativa italiana presso la Marsilio Editori di Venezia. Ha tradotto le opere Può la barca affondare l’acqua? Vita dei contadini cinesi Chen Guidi e Wu Chuntao, 2007, Una bambina soldato di China Keitetsi, nel 2008, e Le donne e l’Olocausto. Ricordi dall’inferno dei Lager di Lucille Eichengreen, nel 2012 per la Marsilio. Dal 2010 ad oggi collabora con Chiara Gamberale alla trasmissione radiofonica Io, Chiara e l’Oscuro, in onda su Radio 2.
Pietro Coletta, artista e designer. Nasce a Bari nel 1948, si trasferisce a Milano nel 1967, frequenta l’Accademia di Brera dove segue i corsi di Marino Marini, Alik Cavaliere e Lorenzo Pepe. Dagli anni Settanta è un protagonista della ricerca scultorea, con interventi che originariamente mettevano in discussione il senso del materiale usato attraverso un sapiente gioco di illusione ottica e spaziale. Ha partecipato a molte delle principali rassegne espositive nazionali e internazionali, dalla Quadriennale di Roma nel 1975 alla Biennale di Venezia nel 1982, oltre ad essere inserito in molte manifestazioni dedicate alla scultura e all’intervento nello spazio, come “Pittura ambiente” a Palazzo Reale di Milano nel 1979, ed in importanti rassegne sull’arte italiana al Lenbachhaus di Monaco, alla Hayward Gallery a Londra, a Sidney e a Ottawa. Nel 1987 il Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano ha ospitato una sua personale.
Raffaella Fiorani, romana, componente della Società Italiana Dante Alighieri.
Arnoldo Mosca Mondadori, poeta e editore, è stato il curatore – tra il 1998 e il 2009 – dell’opera mistica della poetessa Alda Merini, che si compone di dieci testi a sfondo spirituale. Ha collaborato anche, nell’ambito della collana “I libri di Arnoldo Mosca Mondadori”, con Fernanda Pivano, Margherita Hack e altri noti autori. Promotore nel 2008 del progetto “Porta di Lampedusa – Porta d’Europa”, scultura di Mimmo Paladino dedicata ai migranti morti e scomparsi in mare, è attivo in campo sociale, sostenendo in particolare i progetti dell’Associazione Amani Onlus Ong (e il progetto “Piccolo fratello” dedicato ai bambini di strada di Nairobi) e della Fondazione e del Centro Benedetta D’Intino. In collaborazione conla Casa della Carità e come presidente del Conservatorio G. Verdi di Milano, ha promosso nell’aprile 2010 i corsi di violino e fisarmonica per i bambini e ragazzi rom all’interno del Conservatorio di Milano. I corsi hanno portato alla nascita di un’orchestra di 24 elementi che ha visto il suo debutto il 27 novembre 2011 nella Sala Verdi del Conservatorio (il cantautore Eugenio Finardi ha seguito l’iniziativa e ha coinvolto alcuni dei ragazzi rom nel “Piccolo Ensemble Futuro”, che ha suonato insieme a lui nella sessantaduesima edizione del festival di Sanremo. Il progetto sta attualmente coinvolgendo, oltre ai bambini e ai ragazzi rom, anche bambini e giovani provenienti da altre etnie (che vivono in situazioni di grave disagio e che hanno talento musicale), che insieme a un gruppo di studenti del Conservatorio stanno formando l'”Orchestra dei Popoli”.
Pietro Veronese si è occupato dell’Africa a sud del Sahara, di Medio Oriente e di Balcani. Inviato e caporedattore de «la repubblica» per circa un trentennio, oggi è collaboratore dello stesso giornale e di numerose testate italiane e straniere. Insegna giornalismo d’inchiesta pressola Facoltà di Lettere dell’UniversitàLa Sapienza di Roma. Tra i suoi libri, Africa Reportages, Laterza 1999.
Finalisti XVIII edizione Premio Energheia
Premio letterario Energheia 2012
Sezione giovani 15/21 anni (in ordine alfabetico):
Rugiada – (Terlizzi_BA)
Bianco – (Avellino)
L’angelo che mi ha salvato la vita – (Matera)
I quattro regni – (Castelfranco Veneto_TV)
La sveglia – (Monfalcone_GO)
Sono solo parole – (Lavello_PZ)
Sezione adulti oltre 22 anni (in ordine alfabetico):
Giocare al buio – (Perugia)
Mediterraneo – (Torino)
Quarto comandamento – (Pavone Canavese_TO)
Nero di pece – (Bevagna_PG)
Il silenzio della cicala – (Napoli)
I tre diari – (Caselle di Maltignano – AP)
Sezione “I brevissimi di Energheia – Domenico Bia” 2012 Tema: L’accidia
I primi tre classificati:
A proposito di accidia_Silvana Omati – Saronno(VA)
Ora vivo_Claudio Straulino – Milano
Schermi_Alessandro De Paoli – Roma
Premio “D.Bia”- racconto scelto dall’associazione energheia:
L’accidia non è accidia se uccide_Roberta Angeloni – Aprilia(LT)
Gli altri finalisti: (in ordine alfabetico)
Solo cinque minuti_Andrea Andolfatto – Solagna(VI)
Martedì Grasso_Tina Caramanico – Abbiategrasso(MI)
Un verde, comodo sofà_Roberto Grassi – Bari
La luna oltre gli scuri – Valter Malenotti – Feriolo(VB)
Il treno_Rosanna Marazia_Matera
15 Dicembre 2011_Emilia Vento
Premio Energheia Cinema 2012
Prendi questa mano zingara di Vincenzo Pandolfi – Milano