OSINT – Open Source Intelligence
_di Roberto Vacca
Il dittatore nord-coreano Kim Jong Un diffuse con orgoglio la sua foto
mentre carezzava la sua bomba H. Gli analisti della CIA, però, analizzarono
un’altra foto in cui Kim era accanto a Denis Rodman, noto giocatore di baseball
americano, dai cui dati corporei calcolarono il diametro della testa del dittatore e,
quindi, le misure esatte della bomba. È, questo, un curioso e modesto esempio di
uso, disponibile a chiunque, dell’insieme chiamato OSINT – Open Source
Intelligence [Informazione da Fonti Aperte].
Chi accede ai dati e ai link OSINT può raccogliere, sfruttare e disseminare
a privati ed enti pubblici: informazioni legalmente disponibili al pubblico e
generate da scienziati (articoli anche inediti e preprint), siti web, brevetti,
circolari, fonti governative, commerciali, periodici, foto e dati geospaziali da
satellite.
Nel 2005 il Direttore della National Intelligence USA ha creato un Open
Source Center che integra il materiale citato da fonti aperte ed ha assunto dalla
CIA l’analisi di tutte le trasmissioni internazionali radio e TV, originariamente
iniziata durante la 2° Guerra Mondiale.
Anche organizzazioni non governative americane raccolgono e diffondono
dati aperti. Fra queste: il Centro di Studi sulla Non Proliferazione di Armi
Nucleari di Monterey (California) e Geo4NonPro – un gruppo privato che
analizza immagini satellitari di miniere di uranio in India e di fabbriche di armi
chimiche in Siria.
Nel 2014 Eliot Higgins ha fondato Bellingcat, un collettivo di ricercatori,
giornalisti e cittadini che documentò l’origine russa del missile che in Ucraina
distrusse il volo malese MH117.
Bellingcat ha indagato anche sull’avvelenamento dell’agente segreto russo
Sergej Skripal, che dal 1995 era stato al soldo dei britannici cui aveva fornito
migliaia di documenti sui sistemi militari e di difesa russi. Skripal fu arrestato in
Russia nel 2010 e condannato a 13 anni di reclusione, ma, 5 anni dopo, fu
graziato e scambiato con spie russe catturate in America. Nel 2018 la figlia Yulia
lo venne a trovare a Salisbury, ove si era stabilito; il 4 Marzo furono trovati in fin
di vita in un parco e diagnosticati come affetti da Novachok, un micidiale veleno
nervino sovietico. I medici inglesi riuscirono a salvarli dopo lunghe cure. Il
Collettivo Bellingcat condusse ricerche lunghe e meticolose consultando
immagini degli spostamenti di Skripal e di agenti russi oltre a documenti russi
aperti: passaporti, certificati immobiliari, di residenza e di esami scolastici, foto
di gruppo, assicurazioni auto e così via. Individuarono così gli autori
dell’attentato a Skripal nel colonnello A. Chepuga dei servizi segreti russi e nel
medico militare A. Mishkin. Il governo russo negò le accuse e contro-accusò i
britannici.
Nel 2020 Bellingcat ascrisse all’Iran l’origine del missile che distrusse nei
pressi di Teheran il volo ucraino PS752.
Fra gli operatori di satelliti commerciali, Planet dal 2013 ha lanciato oltre
150 telecamere “cubesat” che ogni giorno danno immagini dell’intera superficie
terrestre con l’alta risoluzione di 50 cm per pixel. Immagini ad alta risoluzione
sono prodotte anche dall’americana Maxar e dall’europea Airbus. Vengono
analizzati così i progressi missilistici di Cina, Iran, Corea del Nord, Russia e
Arabia Saudita.
La cinese Baidu Maps pubblica le sue mappe satellitari della Terra; nel
2018 analisti occidentali osservarono che tali mappe oscuravano certe aree dello
Xinjang. Le citate mappe commerciali non censurate mostrarono che quelle aree
contenevano centinaia di campi di un arcipelago gulag in cui erano detenuti
cittadini Uyghur della minoranza islamica.
Dunque OSINT ha rivoluzionato ogni situazione di segretezza di attività
politiche (fra cui le oppressioni di minoranze e di oppositori), militari,
scientifiche e industriali). I decisori pubblici e privati ne sono ben consci. I
cittadini normali possono confidare che, entro certi limiti, le nostre società siano
avviate verso maggiori aperture.