L'angolo dello scrittore

F35: cancellare il programma è una priorità

_da Sbilanciamoci_

Il Pentagono ha sospeso i voli degli F35 sinora realizzati perché è emerso un nuovo difetto di funzionamento. Il funzionamento difettoso di una delle pale della turbina del reattore metterebbe a rischio il motore del jet. La notizia segue quella di qualche settimana fa relativa alla vulnerabilità degli aerei ai fulmini.

Quante altre disfunzioni dovranno emergere ancora affinché l’Italia si decida a cancellare il programma di acquisto degli F35?

Abbiamo già perso molto tempo e molti soldi. La campagna Sbilanciamoci! torna a chiedere che uno dei primi atti del prossimo Governo sia lacancellazione del programma di acquisto degli F35.

Ad oggi sono 90 quelli di cui è stato confermato l’acquisto per una spesa complessiva il cui costo è stimato dalla campagna Taglia le ali alle armi tra i 50 e i 52 miliardi di euro, considerando anche le spese che dovrebbero essere sostenute per gestire il programma. Un’intera manovra finanziaria.

Una somma che potrebbe essere usata molto più utilmente per mettere in sicurezza le nostre scuole, ampliare l’accesso all’università grazie all’aumento del numero di borse di studio, finanziare i servizi sociali territoriali, sostenere l’inserimento lavorativo delle donne con un piano nazionale di asili nido, garantire il necessario sostegno alle persone non autosufficienti, potenziare la medicina territoriale, consentire a tutti i ragazzi e alle ragazze che vogliono farlo di accedere al Servizio Civile Nazionale. Un programma capace di creare nuova occupazione affrontando le vere emergenze del paese: la crescita della disoccupazione (in particolare di quella giovanile), l’indebolimento del sistema di istruzione pubblico, l’erosione progressiva del nostro sistema di welfare.