Yuliana Ortiz Ruano vincitrice del Premio IESS, romanzo d’esordio latinoamericano, a Matera il prossimo 2 dicembre per la Cerimonia di Premiazione
Si svolgerà sabato 2 dicembre nella sala degli Specchi del Palazzo Malvinni-Malvezzi, in Piazza Duomo, con inizio alle ore 18.00, la Cerimonia di consegna del Premio IESS alla presenza della vincitrice Yuliana Ortiz Ruano, autrice del romanzo: Febbre di Carnevale.
L’iniziativa promossa dall’IILA (l’Organizzazione Internazionale Italo-Latino-Americana), dall’Associazione Culturale Energheia, dalla Casa Editrice SUR e dalla Scuola del Libro è rivolto ad autrici ed autori under 35 anni dei 20 Paesi latinoamericani, membri dell’IILA, con l’obiettivo di individuare giovani scrittrici/scrittori che abbiano pubblicato un romanzo, non ancora tradotto, né pubblicato in Italia. L’iniziativa, lanciata nel settembre del 2022 attraverso una capillare promozione del bando presso Ambasciate, istituzioni e agenzie letterarie nell’intero Continente Sud Americano, ha coinvolto molti esordienti che hanno inviato i loro testi. Dopo una attenta ed accurata selezione, ad inizio anno, da parte di un Comitato lettori, si è giunti alla individuazione di tre opere finaliste.
Successivamente a questa prima fase, i testi sono stati sottoposti al vaglio di una qualificata Giuria composta da Jaime Nualart, Segretario Culturale dell’IILA; dalle traduttrici: Francesca Lazzarato e Gina Maneri e dai docenti Stefano Tedeschi, Sapienza Università di Roma e Gabriele Bizzarri dell’Università di Padova. L’esito finale del loro giudizio, nel mese di giugno, è stato la designazione della vincitrice, Yuliana Ortiz Ruano che si è aggiudicata la pubblicazione e traduzione dell’opera da parte della casa editrice SUR, specializzata in letteratura latinoamericana e angloamericana, e il viaggio e soggiorno a Matera, per la partecipazione alla cerimonia di premiazione.
La scrittrice riceverà il Premio dal Segretario Generale IILA, Antonella Cavallari, e dal Sindaco di Matera Domenico Bennardi. Nel corso della serata, aperta al pubblico, vi sarà un dialogo della scrittrice con Sabrina Dragone , alunna del Liceo “E. Duni” e la traduttrice dell’opera: Marta Rota Nùñez, alla presenza di un rappresentante dell’Ambasciata dell’Ecuador in Italia.
Il lunedì successivo l’autrice sarà ospite dell’ITCG “Loperfido-Olivetti” per un dialogo con gli studenti del Corso di Spagnolo, diretto dalla Prof.ssa Marianna Cuccarese. Dopo questa tappa materana, la scrittrice promuoverà la sua opera in diversi incontri nella Penisola che vedrà la sua conclusione alla manifestazione Più libri, più liberi di Roma il prossimo 8 dicembre.
Intervista dell’Ambasciata d’Italia in Ecuador alla scrittrice dopo la designazione della sua opera.
SINOSSI
Ainhoa ha otto anni, vive nella grande casa della nonna materna e passa giorni interi arrampicata sugli alberi. Da lassù, tra una guaiava e un avocado, guarda il mondo con occhi stupiti e attenti, sente la musica uscire ininterrottamente dalla radio, osserva da lontano i quartieri che le sono assolutamente proibiti e saluta la madre, le zie, le vicine che si affaccendano per casa. Cerca di capire quello che la circonda, e di capirsi, in un piccolo mondo che nel periodo del carnevale si trasforma, come una “porta spalancata verso il delirio, la follia e l’eterna baldoria”.
È allora che entrano in gioco i corpi, il ballo, il sudore, e affiorano segreti di famiglia, episodi di violenza mai messi a fuoco, dettagli oscuri che punteggiano la sua storia e quella delle donne che l’hanno cresciuta. Una memoria che si tramanda di generazione in generazione e che, oltre la musica, oltre la frenesia, si raccoglie nei silenzi annidati dietro le pareti di casa.
Fra segreti, non detti e ricordi, un potente esordio al femminile che ha il ritmo travolgente dei tropici. Un romanzo dalla voce indimenticabile, nel quale la lingua, la famiglia e i luoghi – la città di Esmeraldas, in Ecuador, affacciata sull’Oceano – sono indissolubilmente legati.
Yuliana Ortiz Ruano (Esmeraldas, Ecuador, 1992), è una scrittrice e poetessa ecuadoriana. Laureata in Lettere e Arti, attualmente vive a Guayaquil e nel tempo libero si dedica come dj alla musica Afro-Pacifica. Ha pubblicato i libri di poesia Sovoz (2016), Canciones desde el fin del mundo (2021) e Cuaderno del imposible retorno a Pangea (2021). Molti dei suoi testi sono sono stati pubblicati su riviste e antologie digitali e cartacee in Messico, Argentina, Ecuador, Colombia, Venezuela, Cile, Stati Uniti, Spagna e Portogallo.
Marta Rota Núñez, traduce per l’editoria dallo spagnolo, dal portoghese e dall’inglese, insegna e scrive testi scolastici. Ha tradotto, tra gli altri, Maria José Ferrada, Lola Larra, Ariana Harwicz e Almudena Sánchez.