Livio Ciancarella si aggiudica il Premio Energheia Libano 2014.
Il premio Energheia Libano, arrivato al giro di boa della quinta edizione, è finalmente giunto alle sue fasi finali con la proclamazione del vincitore: si tratta di Livio Ciancarella, colonnello ed ex capo di Stato Maggiore presso la base Unifil di Shamaa. Il racconto “L’invasore”, che ha portato Ciancarella alla vittoria, viaggia su un doppio registro: il presente – percepito dal lettore – e il passato remoto, vero oggetto del racconto. L’ambientazione sono le dolci colline libanesi a sud del Paese. Le scorse edizioni del premio avevano visto la palma della vittoria consegnata per quattro volte consecutive in mani femminili: nel 2010 a Roula Naboulsi, nel 2011 a Dina Makkouk, nel 2012 a Nissrine Naja e nel 2013 a Rima Abdulfattah. Per la sezione fumetti, Abdel Sattar Dilaty, giovane architetto in erba, riceve menzione speciale con l’album “Gransora”.
Livio Ciancarella sarà ospite della Città dei Sassi con Cristina Foti, presidente del comitato libanese della Società Dante Alighieri e curatrice del premio. Il concorso è proposto in Libano su scala nazionale nel quadro delle attività di promozione della lingua e della cultura italiane dalla Società Dante Alighieri, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia di Beirut e in collaborazione con l’Institut Français di Tripoli, il British Council e la Fondazione Safadi.