Come si svolge il Premio Energheia. Le fasi
Il Premio Energheia si articola in diverse sezioni: il Premio letterario Energheia (racconti brevi per un massimo di quindici cartelle, a tema libero), I Brevissimi di Energheia (racconti realizzati con un limite massimo di 4000 battute su una tematica scelta annualmente) ed Energheia Cinema (soggetto per la realizzazione di un cortometraggio). A queste sezioni si aggiungono le iniziative internazionali: Energheia Europa (per Spagna, Francia, Slovenia, Ungheria, Palestina, Israele e Libano) e Africa Teller (rivolto ai Paesi di lingua anglofona e francofona del continente africano).
Vi è, infine, la sezione “Nuvole di Energheia”, dedicata ai fumetti.
La prima fase prevede la diffusione del bando con la stampa e la spedizione di cartoline e locandine riportanti le modalità di partecipazione al concorso ad oltre 10.000 indirizzi postali, 6000 newsletters web e 2500 contatti su social network – facebook – nel periodo autunno/inverno di ogni anno. Analoga diffusione avviene con il sito web: www.energheia.org, ricco di materiali, racconti, fotografie, commenti e informazioni sul Premio, oltre ai numerosi siti e contatti coltivati in questi anni che amplificano ancor di più l’iniziativa.
La seconda fase inizia con la scadenza della consegna dei racconti. Viene allestito il “Comitato lettori” costituito da gruppi di lettura a cui vengono sottoposti i racconti, in forma anonima, trasmessi via web. Il comitato è composto da oltre 750 componenti, appassionati della lettura e/o del fumetto ed appartenenti alle più disparate classi di età e di luogo della Penisola. Questi, nell’arco di alcuni mesi selezionano:
• I dieci racconti finalisti, cinque per ciascuna sezione in cui si articola il Premio Energheia: scrittori dai 15 ai 22 anni e scrittori oltre i 22 anni;
• I migliori dieci della sezione I brevissimi di Energheia _D. Bia – racconti brevi con un tema che varia di anno in anno.
• I migliori cinque della sezione Energheia Cinema, un soggetto per un cortometraggio.
• I migliori dieci per la sezione Nuvole di Energheia, storie a fumetti.
Per i premi Energheia Europa (Spagna, Francia, Slovenia, Ungheria, Palestina, Israele e Libano) ed Energheia Africa Teller, i finalisti selezionati in ciascun Paese partecipante, vengono valutati da un comitato lettori costituito ad hoc, che legge il materiale pervenuto esclusivamente nella lingua originale ed individua il vincitore. In tale maniera, una volta individuato l’autore o l’autrice del racconto, questi viene ospitato – a spese dell’associazione – nella settimana della cerimonia di premiazione, per ricevere il riconoscimento.
Una volta selezionati i finalisti, si passa alla terza fase, ovvero all’invio ai giurati dei racconti – strettamente anonimi -, per una loro valutazione, mentre si comunica ai diversi finalisti la data della cerimonia di premiazione che, di solito, si svolge nel mese di settembre a Matera. La giuria, composta da personalità del mondo culturale italiano, varia di anno di anno, individua, poche ore prima l’inizio della cerimonia di premiazione, il vincitore del Premio Energheia ed il Miglior racconto per la realizzazione di un cortometraggio da realizzare a cura dell’associazione Energheia, oltre ad eventuali racconti meritevoli di essere premiati. Ne consegue che per i finalisti presenti è oltretutto una bella e piacevole sorpresa essere indicati dai giurati quali vincitori del Premio nel corso della serata finale.
La quarta ed ultima fase prevede la realizzazione delle antologie – in formato cartaceo e digitale (azw3, epub, pdf e mobi per i numerosi dispositivi elettronici) dei racconti finalisti e vincitori, italiani e stranieri – nelle diverse lingue: I racconti di Energheia, Nuvole di Energheia – storie a fumetti, I racconti di Africa Teller, con un lavoro certosino di editing e traduzione dei testi. I libri sono tutti editati dall’associazione Energheia.
A ciò si aggiunge, infine, la realizzazione e produzione dei cortometraggi tratti dal soggetto vincitore del Premio Energheia Cinema e dal racconto indicato dalla Giuria del Premio quale miglior racconto da sceneggiare, proiettati a conclusione della successiva edizione del Premio.
Una dimensione nazionale ed internazionale del Premio che ha una serie di collaborazioni all’interno e all’esterno del nostro Paese e che si manifesta come vera e propria azione di produzione culturale.