La mia visione_Dina Makkouk
_Creare e vivere in un mondo immaginario è sempre stato per me una specie di lusso privato.
Iniziata a tredici anni come attività da svolgere “in segreto”, si è poi sviluppata con la prima storia pubblicata.
Più tardi, all’università, ogni mio racconto pubblicato era per me fonte di incoraggiamento, pur rimanendo un bellissimo hobby, non di più.
Il Premio Energheia è stato per me la luce che mi ha mostrato la strada, la mia vera missione; poiché chi scrive, a mio parere, si fa messaggero d’arte, ma anche d’amore, di valori e di concetti filosofici. Non avendo compiuto studi di tipo umanistico, ho dovuto riprendere da poco gli studi universitari allo scopo di affinare le mie capacità di scrittura. Da quel momento tante storie hanno preso vita, storie che attendono solo di essere pubblicate. A volte sogno circa un mio futuro da scrittrice, in giro per il mondo tenendo conferenze e avendo contatti con tanti scrittori che hanno fatto dello scrivere il proprio lavoro…
Sarò per sempre grata al Premio Energheia, che ha dato una svolta alla mia vita!