LYBRID_Scri(le)tture Ibride, Rassegna stampa sui libri digitali

Altri due libri sulla città in fomato digitale.

Prosegue l’attività dell’associazione Energheia nella digitalizzazione di testi riguardanti la storia della città.
copertina lanfranchiDopo Lamisco di Raffaele Giura Longo; Cenno storico della Chiesa metropolitana di Matera di Francesco Paolo Volpe e La cattedrale illustrata di Giuseppe Gattini, altri due riedizioni che saranno presentati venerdì 20 maggio alle ore 9.30 presso la Sala Carlo Levi: nell’ordine:

 Il Convitto nazionale di Luigi De Fraja, Ispettore onorario per le Antichità e per l’Arte di Matera, pubblicato nel 1923 dalla Tipografia Conti di Matera. E sempre per la stessa casa editrice Notizie storiche della città di Matera di Francesco Festa del 1875, quest’ultimo in collaborazione con gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore ITIS “G. B. Pentasuglia” di Matera, coordinati dal Preside Prof. Antonio Epifania.

I libri digitali di De Fraja e del Festa – come tutti gli altri già pubblicati – sono liberamente scaricabili, in tre diversi formati (epub, mobi, azw3) accedendo direttamente al sito di Energheiawww.energheia.org – o attraverso un codice QR posto all’ingresso di Palazzo Lanfranchi e del Museo Ridola.

Il Convitto nazionale, nel descrivere la storia del Palazzo Lanfranchi, racconta di come sia maturata la sua costruzione, l’andamento dei lavori, le diverse vicissitudini che lo hanno coinvolto, nell’ambito della storia del territorio e della città, fino alla sua trasformazione in Convitto nazionale.

Il testo contiene, tra l’altro, un vasto e ricco elenco di chiese rupestri e del territorio della diocesi che rientravano tra i benefici del Seminario, e una prima classificazione delle chiese del circondario che troveranno una sistematica catalogazione con il lavoro della Direttrice del Museo Ridola – Eleonora Bracco – sul finire degli anni Cinquanta e primi anni Sessanta.

A queste pagine seguono, in appendice, alcuni documenti di particolare interesse, come il Decretum S. Concilii Tridentini, la Bolla di fondazione del Seminario di Matera, l’Inquisitoria sulle spese occorse per la fabbrica, o ancora Il testamento del nobile Marco Melvindi della Forza.

Sempre in appendice le Inscrizioni e lapidi presenti nel Convitto nazionale, le Norme per il funzionamento del Seminario, dettate da Mons. Lanfranchi, e un cenno alla biografia di Emanuele Duni, esimio giurista materano, chiamato da Mons. Lanfreschi ad insegnare Diritto civile nel Seminario.

Un particolare ringraziamento alla Banca di Credito Cooperativo di Laurenzana e Nova Siri che ha contribuito alla realizzazione dell’edizione in formato digitale del testo del De Fraja, credendo nell’intero progetto di Lybrid.

copertina del festaNe Notizie storiche della città di Matera di Francesco Festa, stampato nel 1875 l’autore in una prima parte  accenna alla storia della città di Matera, cui segue una storia degli uomini illustri della città secondo le lettere e le scienze, per cariche onorevoli e per santità di vita. Nella seconda e terza parte narra delle parrocchie, delle chiese antiche e dei monasteri con un elenco degli Arcivescovi che hanno ricoperto la cattedra di Matera.

Si ricorda che il testo del Festa è stato elaborato in formato digitale con un progetto realizzato in collaborazione con gli alunni dell’Istituto Tecnico Industriale “G. Pentasuglia” di Matera e il Professore Cosimo Papapietro.