Le danze tribali e la caccia al leone del popolo Masai
I Morani o giovani guerrieri Masai armati di lance e scudi, avvistano un leone che dorme all’ombra degli alberi e vi si piazzano nelle vicinanze. Altri cacciatori, con campane legate alle caviglie, si avvicinano all’animale svegliandolo di soprassalto. Correndo in direzione dei compagni e facendosi inseguire lo portano sotto il raggio d’azione delle armi rendendolo facile preda dei cacciatori.
Un successo nella caccia al leone viene sempre seguito da una grande festa tribale in cui i protagonisti si cimentano in una spettacolare danza chiamata Engilakinoto: ritmo frenetico, cori assordanti ed improbabili rotazioni del torace. Quando la danza entra nel vivo i Morani mostrano la loro forza facendo i famosi, altissimi salti a piedi uniti.
La stessa dimostrazione di forza accompagna anche balli in onore delle mandrie (Eoko) e canti propiziatori per le battaglie.