I brevissimi 2012 – A proposito di accidia di Silvana Omati_Saronno(VA)
Anno 2012 (I sette peccati capitali – l’accidia)
Me ne avessero donata un pizzico alla nascita, tanti anni fa!
Non come inerzia e lentezza, sia fisica che intellettuale o morale:e, tanto meno come germe velenoso proliferante di vizio capitale!Mi sarebbe bastato ( e ancora mi basterebbe…) , come briciola di aromi che rende il cibo quotidiano più saporito e digeribile.
Avrei affrontato ogni dovere, liberamente scelto, concedendomi, però, tante piccole tregue liberatorie
Avrei considerato il riposo fisico una necessità, prima di essere stroncata dalle fatiche, di ogni genere, nel difficile, impegnativo ruolo di moglie, di madre , di lavoratrice e perfino di volontaria.Avrei usufruito, senza scrupoli, di un barlume di lentezza intellettuale, mentre tentavo di coltivare con tenacia l’unico talento concessomi dalla sorte.
E , poi, come non desiderare, a suo tempo, un assaggio di piaceri relativi a tutti i cinque sensi, senza sentirmi in colpa
Ahimè, giunta alla mia veneranda età , quando l’accidia non è neanche più un terribile vizio capitale, ma un inarrestabile rallentamento sia fisico che spirituale , dovuto anche a patologie irreversibili, vorrei almeno essere capace di sorridere di fronte ad occasioni perdute!
P. S. Cerco di consolarmi sperando per la vita eterna, una comoda poltrona, musica celestiale, ali di angeli che mi accarezzano, un vasetto di nutella, una biblioteca a disposizione, ed estesi prati, sentieri pianeggianti, mari e monti da scoprire senza avere il fiato corto e un orario da rispettare ….