Afrodite storia e psicologia di un mito_Matera giovedì 18 ottobre ore 18.30 _Le Monacelle
Introduce: Edoardo de Ruggieri
Discute: Prof. Angela Capurso Liceo Classico E. Duni
Il testo di Paolo Tranchina e Maria Pia Teodori: Afrodite, Storia e psicologia di un mito (Magi Edizioni, Roma 2011, pag. 362, Euro 25) affronta il mito di Afrodite di cui interpreta, a livello psicanalitico, i principali simboli e i personaggi correlati. La storia parte dalla sumera Inanna, che riuniva nella sua figura amore e guerra, poi scissi in Grecia in Afrodite e Ares, e si pone molte domande. Come mai la più bella tra gli dei sposa Efesto, il più brutto degli olimpici? Come mai la sua progenie con Ares, suo amante preferito, finisce tutta tragicamente? A cosa rimanda l’eterno binomio nuda-vestita? Delineato il passaggio dalla Afrodite greca, che Empedocle coglie come signora del conflitto amore-odio, che affascinerà Freud, alla Venere romana che Lucrezio canta in tutta la sua pienezza, incontriamo la Dea con Anchise, a cui partorirà Enea, capostipite della progenie di Roma. Ma come mai i Romani hanno scelto proprio lei? Particolare attenzione è posta alla favola di “Amore e Psiche”, sulla quale si sono cimentati autorevoli allevi di Jung: Von Franz, Neumann e Hillman. Interessanti, per i loro rapporti con la clinica, sono le riflessioni su eros, logos e thanatos in Freud e Jung.