Rassegna Stampa Associazione, Rassegna stampa del Premio Energheia

Al racconto “Fiat Duna grigio topo” di Mario Ventrelli, Pisa la ventiseiesima edizione del Premio letterario Energheia. Miglior racconto da sceneggiare alla sedicenne Eleonora Ghiotto, Genova con “Hugh”

Si è conclusa l’edizione 2020 del Premio Energheia alla presenza della prestigiosa presenza di S.E. Alfonsa Dastis, Ambasciatore di Spagna in Italia.

È Mario Ventrelli, autore di Pisa, il vincitore dell’edizione 2020 del Premio Energheia. La Giuria del Premio, composta quest’anno dalle scrittrici Cristina Cappellari, Irene Gianeselli e dallo scrittore Valerio Millefoglie, nelle motivazioni indicano: “L’autore ha costruito una tecnica narrativa coerente, pur cedendo ad una certa retorica nell’uso strumentale della lingua dialettale. Un rischio, però, prevedibile, quando si segue una forte tipizzazione attraverso la lingua che è il dialetto.”

   I protagonisti di questo racconto sono: un uomo che al mattino non trova più la sua Fiat Panda grigio topo; un carabiniere che non trova il motivo per cui un ladro rubi una Fiat grigio topo, l’auto più scassata e inquinante del paese; e un prete, in realtà il ladro, che ha deciso di esporre nella chiesa, al posto della Madonna, quelle che lui chiama la Maduna. Ha preso il motore, il cilindro e altri pezzi dell’auto e li ha messi nelle teche votive per creare un turismo religioso e sanitario.

Menzione speciale per Thunder, di Angela Flori, quarantenne proveniente da Alatri(FR). Un servizio al telegiornale denuncia un tragico evento. Un adulto ha investito un bambino. Dall’altra parte dello schermo ci sono due fratelli, soli in casa, che seguono la notizia. I loro genitori sono separati. La giuria ha riscontrato nel testo: “Una struttura ancora un po’ acerba, una buona tematica che però non viene affrontata penetrando nelle piaghe e nelle pieghe degli animi dei personaggi. La tecnica narrativa non sostiene adeguatamente la trama e il finale arriva senza mediazione a chiudere una vicenda che però resta aperta. Ci è piaciuto in quanto mostra con forza una famiglia che è in dissoluzione, con parole che rimangono dopo la lettura e sono prova di uno stile di costruzione. La voce narrante spiega, infatti, che l’incidente è causato proprio dall’assenza genitoriale. È sintomatica la frase – La sua famiglia è formata da quattro solitudini, messe insieme nel fine settimana.”

Il Premio per il miglior racconto da sceneggiare è stato assegnato al racconto Hugh di Eleonora Ghiotto, sedicenne di Genova: “Un protagonista, due protagonisti, ma anche tre. Un uomo si trova catapultato in diverse sue vite, senza sapere quale sia quella vera, originale. Hugh è premiato per la capacità di condensare in precise scene evocative lo smarrimento di un uomo davanti e dentro la propria esistenza, strutturando il racconto con consapevolezza del proprio immaginario. Ci ha ricordato le trame de: AI confini della realtà, serie di telefilm a tema paranormale degli anni Sessanta.”

Nel corso della serata di consegna del Premio, svoltasi nel giardino del Museo D.Ridola di Matera, premiati i vincitori del Premio Energheia Europa: Angel M.Sancho_Spagna; Agnese Kojc_Slovenia; Yvonne Ramp_Germania.

Premiati, inoltre, i finalisti della sezione telematica del Premio Energheia “I brevissimi di Energheia – Domenico Bia”, che quest’anno aveva come tema “Azzurro” (uno dei colori dell’iride) e che saranno pubblicati nel prossimo mese di ottobre sul sito dell’associazione e nell’antologia del Premio: Corrado Dal Maso, Roma con il racconto Salvi; Anna Paola Lacatena, proveniente da Taranto con il testo Puffi inversi, Salvatore Tigani, Cinquefrondi(RC) con La cascina ed infine, menzione speciale a Chiara Zanella, Trento con il racconto Raccontami l’azzurro. Per la sezione Nuvole di Energheia, storie a fumetti premiato Davide Labartino e Bruno Ugioli Lorenzo Esposito di Torino con il fumetto Naufragio.

Nella serata, infine, vi è stata la presentazione de “I racconti di Energheia” XXV edizione, l’antologia dei racconti finalisti del 2019, con la foto in copertina del fotografo Lorenzo Cicconi Massi.

Infine, nel corso della serata, il Sindaco della città, Raffaello De Ruggieri ha consegnato una targa a S.E. Alfonso Dastis, Ambasciatore di Spagna in Italia, intervenuto, insieme al Ministro Plenipotenziario e Attaché della Repubblica di Slovenia, Tina Kokalj, alla serata conclusiva del Premio.