Alla ventiduenne Damiani Koumeni il Premio letterario Energheia Grecia 2023
Si è conclusa la selezione dei testi pervenuti al Premio Energheia Grecia 2023 con la designazione del racconto vincitore di Damiani Koumeni, dal titolo “I passi della lira”. Segnalazione per il racconto “Badù e Halil” di Eleni Oikonomou. Gli altri due racconti finalisti (ex aequo) di questa edizione sono “Paul” di Viktoria Tsiokou e “Falsa devozione” di Georgia Georgoula.
Il Paese ellenico, carico di storia, è stato coinvolto in questa edizione del Premio Energheia Europa, grazie al coinvolgimento dell’Ambasciata Ellenica in Italia e alla collaborazione dell’Università Nazionale Capodistriaca di Atene e alla Docente di Letteratura italiana Maria Chatzikyriakidou che ha coordinato le varie fasi del concorso.
In una prima fase è stato allestito un comitato lettori che ha effettuato la selezione dei testi in lingua originale composta da componenti dell’Università Università di Atene: Pagkratis Gerassimos, Presidente del Dipartimento di Lingua e Letteratura Italiana, Tsolkas Ioannis, Professore Ordinario di Storia della Letteratura Italiana, Spinoula Areti, Docente di Lingua Italiana, Tyrou Ioanna, Docente di Scrittura Creativa, Dipartimento di Lingua e Letteratura Italiana, Franco M.T. Gatti, Dottorando in Linguistica italiana, Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari (DiSLL), Università degli Studi di Padova. Moungolias Andreas: Formatore di adulti, Ingegnere Informatico, Ministero dell’Istruzione di Cipro e infine di Konstantinos Mylonas: Insegnante di Lingua italiana, BA in Lingua e Letteratura Italiana, Studente di Progettazione Avanzata dell’insegnamento della lingua e cultura italiana a straniere presso l’Università Ca’ Foscari, Venezia.
Successivamente un Giuria in Italia ha valutato i primi quattro racconti indicati dal Comitato lettori ellenico, designando il racconto vincitore dell’edizione 2023.
Le motivazioni alla base della designazione dei racconti indicano come in entrambi ci sia l’idea di costruire una storia mettendo insieme emozioni e sensazioni sparse anche con un interessante uso della lingua e con un esprit poetico appassionato che sfugge alle regole del gioco.
Nel racconto vincitore il protagonista è testimone di una vicenda che coinvolge la sua famiglia e che grazie al suo talento nell’uso dello strumento riesce a farsi apprezzare.
Damiani Koumeni, nata nel 2004 a Larnaca di Cipro, ora studia Medicina presso l’Università di Atene. Nel campo delle scienze, ha ricevuto premi e medaglie alle Olimpiadi delle Scienze di Cipro (Fisica, Chimica, Biologia), dove ha ottenuto il secondo posto e ha rappresentato Cipro alle 16esime Olimpiadi Internazionali delle Scienze Giovanili tenutesi a Doha, Qatar (IJSO 2019) e alle Olimpiadi Europee delle Scienze Sperimentali tenutesi online in Ungheria (EOES 2021). Ama la letteratura ed è profondamente ispirata dalle opere di Nikos Kazantzakis. Ha iniziato a scrivere poesie e racconti all’età di 12 anni. Da allora, ha partecipato a concorsi studenteschi, nazionali e internazionali, vincendo numerosi premi e menzioni. Nel suo tempo libero si occupa di musica (violino) e occasionalmente alla pittura, l’artigianato artistico, la lettura di libri, lo studio delle scienze, della storia, etc.
Il secondo testo segnalato dalla Giuria si è contraddistinto per una storia di amicizia nata su di una nave tra prigionieri, ambientata nel 1700, che porta il lettore a immedesimarsi nei due protagonisti.
Eleni Oikonomou, ventiseienne, è nata e cresciuta a Volos. Si è laureata presso la Scuola di Ingegneria o Elettronica e Informatica del Politecnico di Atene. È affascinata dal campo della biomedicina e della farmaceutica. È stata esposta ai grandi della letteratura fin da piccola, fin da quando, da bambina, sua madre le leggeva i grandi classici. È stata influenzata soprattutto da Elytis, Ritsos, Myrvilis, Venezis e Dido Sotiriou. Trae ispirazione dalle passioni,dalla lotta e dalla grandezza dell’animo umano. È fotografa dilettante e suona il pianoforte. Nel settembre 2022 è stato pubblicato il suo primo romanzo intitolato “Squali ed elefanti”.
Ricordiamo che i racconti saranno raccolti nell’antologia I racconti del Premio Energheia e sul sito dell’associazione: www.energheia.org, in lingua originale e in italiano, nel prossimo autunno. La vincitrice sarà ospite alla Cerimonia di consegna del Premio letterario Energheia insieme alla coordinatrice del Premio Maria Chatzikyriakidou, prevista sabato 9 settembre nei Giardini del Museo D. Ridola di Matera.
Entrambe frequenteranno il Corso Internazionale di Scrittura Creativa in programma dal 4 al 9 settembre p.v. presso l’Università degli Studi di Basilicata, nella sede di Matera.
Ecco alcune note della altre due finaliste:
Viktoria Tsiokou, nata in Germania e cresciuta in Grecia dove ha studiato letteratura inglese, dopo gli studi ha vissuto in Spagna, Australia e Canada. Ama le lingue straniere e i viaggi. Finora ha scritto soprattutto poesie, ma dopo la sua esperienza di “backpacker” in Australia, ha sentito di avere molte storie da raccontare, così ha iniziato a scrivere racconti. Le sue principali influenze di scrittura sono George Orwell, Jack Kerouac, Franz Kafka, Dinos Christianopoulos e Konstantinos Kavafis.
Georgia Georgoula, nata a Trikala nel 2001. È studentessa presso il Dipartimento di Lingua e Letteratura Italiana dell’Università Nazionale e Capodistriaca di Atene, con un interesse particolare per la linguistica. Fin da giovane ama leggere libri di qualsiasi genere e scrivere piccole poesie. Alcuni dei suoi poeti e autori preferiti sono Miltos Sachtouris, Kostas Karyotakis, Lucrezio e Gillian Flynn.Il suo racconto è ispirato dalla sua battaglia cronica con una malattia mentale e da tutte le fasi che ha affrontato prima di chiedere aiuto, sperando di poter convincere anche gli altri a sorridere di nuovo.