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Ani Nersesyan si aggiudica il Premio Energheia Germania 2023

Vince il Premio Energheia Germania 2023 la ventiduenne Ani Nersesyan di Yerevan (Armenia), con il racconto “Die vielstimmige Stille Armeniens” (Il silenzio polifonico degli Armeni). Menzione a Inna Stepankova, autrice di Amburgo con il racconto Nächte (Notte).

L’iniziativa svoltasi nel Paese d’Oltralpe è stata promossa dall’associazione Energheia, d’intesa con l’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania in Italia e l’ADI (Associazione Docenti Italiani in Germania), con il coinvolgimento di Tobias Döring, Professore di Letteratura alla Ludwig-Maximilian Universität di Monaco di Baviera, della Docente di lingua e cultura tedesca Valentina Savietto presso il Liceo di Montebelluna (TV) e della Dott.ssa Carolina Camilla Pini, direttrice del Dipartimento di lingue alla Münchner Volkshochschule, coordinati dalla scrittrice Cristina Cappellari.

Ani Nersesyan, ventiduenne di Yerevan, Armenia, si è trasferita a Monaco nel novembre 2020 per conseguire la Laurea in Letteratura presso l’Università Ludwig Maximilians di Monaco (LMU). Tra i suoi autori preferiti Erich Maria Remarque, Leo TOlstoy, Anton Cechov. Parla quattro lingue, armeno, russo, tedesco e inglese e adesso sta imparando l’italiano. Appassionata di grandi gruppi rock, Led Zeppelin, Nirvana, Guns N Roses, nel tempo libero dipinge e disegna, oltre che scrivere.

Nel racconto presentato al Premio narra di fatti accaduti dopo il 27 settembre 2020, quando l’Azerbaigian ha attaccato l’Artsakh, parte integrante dell’Armenia storica. Durante gli scontri tra i due Paesi, molti giovani, mandati al confine per combattere per la loro terra, hanno perso la vita. Il testo esalta le virtù del Paese Caucasico, ribadendone la storia e la cultura, soffermandosi sulla capitale Yerevan, con il suo jazz urbano, suoni della città che l’autrice conosce a memoria. In sintesi una fotografia della sua gente rumorosa e allegra, che è stata messa a tacere a seguito di questa invasione, cadendo in un profondo e cupo silenzio.

Inna Stepankova, trentenne, di origine Ukraina, ha una profonda passione per la Letteratura e le Arti. Sin da bambina è stata affascinata dalle storie lette e ed è stata una famelica lettrice di romanzi. Dopo due Lauree, una Laurea in Lingue ed una in Psicologia, attualmente frequenta un Corso di Laurea in Storia dell’Arte. Nei suoi testi scava in profondità nell’intimo dei suoi personaggi, cercando di descrivere le loro emozioni. Oltre alla scrittura nel tempo libero si diletta nella pittura astratta, nella realizzazione di ceramiche e pratica yoga. Tra i suoi autori preferiti Sylvia Plath, Kurt Vonnegut, Ljubko Deresch e J.D. Salianger.

Nel racconto segnalato, “Notti”, il protagonista nel corso dell’inaugurazione di una mostra d’arte, incontra due donne di nome Marie e Lucy. È l’occasione per l’autrice di approfondire la complessità delle relazioni umane e di come la notte spesso dia spazio a eventi e sentimenti che potrebbero rimanere nascosti alla luce del giorno. Si approfondiscono anche le sfide che ci si trova di fronte ad un amore non corrisposto e alle relazioni ambigue, soprattutto quando ci si imbatte nello stile di vita degli artisti.

Tutti i racconti finalisti del Premio Energheia Germania saranno pubblicati e scaricabili gratuitamente, in lingua originale e in italiano, dal sito dell’associazione www.energheia a partire dal prossimo autunno.

Ricordiamo che la vincitrice e l’autrice del racconto menzionato, saranno ospiti dell’associazione per ricevere il Premio letterario Energheia Germania 2023 il prossimo 9 settembre nei Giardini del Museo “D. Ridola” e sempre a Matera frequenteranno il Corso Internazionale di scrittura creativa dal 4 al 9 settembre p.v..