Si è conclusa la selezione dei testi pervenuti al Premio Energheia Grecia 2024 con la designazione del racconto vincitore della giovane ventunenne Afroditi Grigoriu, dal titolo “Il paese dei morti”. Segnalazione per il racconto “ L’usignolo del Sud” di Penelope Tontou.

Il Paese ellenico, carico di storia, è stato coinvolto in questa edizione del Premio Energheia Europa, grazie al coinvolgimento dell’Ambasciata Ellenica in Italia e alla collaborazione dell’Università Nazionale Capodistriaca di Atene e alla Docente di Letteratura italiana Maria Chatzikyriakidou che ha coordinato le varie fasi del concorso.

In una prima fase è stato allestito un comitato lettori che ha effettuato la selezione dei testi in lingua originale composta da componenti dell’Università Università di Atene:

Successivamente una Giuria in Italia ha valutato i tre racconti indicati dal Comitato lettori ellenico, designando il racconto vincitore dell’edizione 2024.

Le motivazioni alla base della designazione dei racconti indicano come in entrambi ci sia l’idea di costruire una storia mettendo insieme emozioni e finali suggestivi.

Nel racconto vincitore si narra la discesa di un Angelo negli Inferi, alla ricerca dell’anima di una bambina, ricoverata in un Ospedale. Si passa così dalla vita alla morte con le sensazioni e le fatiche che il giovane angelo dovrà affrontare.

L’autrice, Afroditi Grigoriou, è nata ad Atene nel 2003, diplomata alla Scuola d’Arte Gerakas, ora studia presso la Scuola di Belle Arti e Scienze Artistiche dell’Università di Ioannina. Pratica la pittura, la stampa e la scultura. Le piace imparare lingue straniere e suonare il pianoforte. Ha capito che voleva diventare una scrittrice quando aveva sette anni.  Da allora ha scritto diversi racconti e due romanzi.  I suoi autori preferiti sono Hugo con Les Misérables, Charlotte Bronte con Jane Eyre, Tolstoj con Resurrezione, Hans Christian Andersen con le sue fiabe, ma si sente ispirata anche da altre opere, come Mille e una notte. Lo scrittore che ha cambiato la sua vita è Dostoevskij; né il rispetto né l’apprezzamento che ha per questo autore possono essere riportati per iscritto.

Il secondo testo segnalato dalla Giuria si è contraddistinto per una storia che narra la vicenda degli avi di una famiglia, ripercorrendone la loro storia, che viene insegnata ai giovani e ricordata agli adulti.

La sua autrice, Penelope Tontou, ha 23 anni, è nata a Gouria, un paese di Missolungi vicino al fiume, in Aitoloakarnania. Si è laureata in Studi Marittimi e continua i suoi studi presso l’Università dell’Attica Occidentale nel Dipartimento di Design Industriale e Ingegneria della Produzione. È un’amante della natura e dedica il suo tempo libero all’equitazione e alla scrittura. La maggiore influenza letteraria le viene da scrittori come Alkis Zei e Dido Sotiriou, ma la sua ispirazione è la vita stessa nei suoi vari aspetti.

Ricordiamo che i racconti saranno raccolti nell’antologia I racconti del Premio Energheia e sul sito dell’associazione: www.energheia.org, in lingua originale e in italiano, nel prossimo autunno. La vincitrice sarà ospite alla Cerimonia di consegna del Premio letterario Energheia insieme alla coordinatrice del Premio Maria Chatzikyriakidou, prevista sabato 14 settembre nei Giardini del Museo D. Ridola di Matera.

La vincitrice frequenterà il Corso Internazionale di Scrittura Creativa in programma dal 9 al 14 settembre p.v. presso l’Università degli Studi di Basilicata, nella sede di Matera.