Cerimonia di consegna del Premio Energheia – 14/15 settembre 2007
Cerimonia di consegna del Premio letterario Energheia XIII edizione
Matera 14/15 settembre 2007
Venerdì 14 settembre
Ore 19.30 – Piazza Pascoli
Cortovisioni di Energheia
Storie raccontate in un cortometraggio
La contrattazione
Lorenzo Faccenda – Roma
Sospeso
Michele Righini – Bozzano (LU)
Nuvole bianche
Giorgio Ronchi – Bologna
Samba Pa-Ti
Liberamente tratto dall’omonimo racconto di Dario Fani _Roma
Miglior racconto da sceneggiare XII edizione Premio Energheia_2006
Passa il tempo
Liberamente tratto dall’omonimo soggetto di Giovanni Carullo_Avellino
Miglior soggetto per la realizzazione di un cortometraggio
Premio Energheia Cinema_2006
Sabato 15 settembre
Ore 20.00 – Giardino Museo “D.Ridola”
Consegna del Premio letterario Energheia
XIII edizione
Giuria Premio letterario Energheia
Maurizio Bettelli, Fabio Stassi, Costa Varvarigos
Presentazione del volume “I racconti di Energheia” XII edizione
Antologia dei racconti finalisti della undicesima edizione del Premio
Parole in versi
Premio telematico
“I brevissimi di Energheia – Domenico Bia”
Energheia Cinema
Maurizio Bettelli, autore e compositore, studioso di culture Anglo-Americane, musicologo. Ha collaborato nella stesura dei testi e delle musiche con diversi artisti tra i quali I Nomadi e Vasco Rossi. Collabora con Radio 3 Rai oltre ad essere docente e consulente della Scuola Holden di Torino.
Fabio Stassi, scrittore di origine siciliana, vive a Viterbo e lavora a Roma in
una biblioteca universitaria. Scrive sui treni. Nel 2006 ha pubblicato il
romanzo Fumisteria (GBM, premio Vittorini opera prima 2007). Nel 2007 è
uscito È finito il nostro carnevale (Minimum Fax). Un suo racconto è stato
inserito nella raccolta Bonus Tracks, scrittori italiani per Rolling Stones
(Oscar Mondadori, 2007).
Costa Varvarigos nasce a Napoli nel 1968 sotto il segno zodiacale dei
Gemelli, da madre napoletana e padre greco, originario di Zante. Doppia
anima e una doppia origine che ne segnano sin dall’inizio il percorso
artistico: appena adolescente, studia melodie classiche sia in greco che in
dialetto napoletano, in una ricerca continua di sonorità comuni. Nell’isola
greca muove i suoi primi passi da chitarrista autodidatta, durante un’estate
dei suoi 16 anni. Dopo un paio d’anni trascorsi a studiare le melodie e ad
“assorbire” la canzone napoletana, inizia ad esibirsi, accompagnandosi con
la chitarra, in alcuni locali della città di Napoli. Continua intanto a
studiare su due percorsi paralleli: quello artistico e quello professionale.
Oggi è un affermato avvocato civilista ed un cantautore che ama definirsi
“paleomelodico”. Nelle canzoni di Equilibrio intende parlare dell’amore e
dei sentimenti, senza rappresentare problematiche sociali di disagio o
affiancare questioni politiche. Equilibrio contiene canzoni d’amore. Jazz,
fusion ed anni di classica napoletana sono le influenze musicali che lo
hanno ispirato, oltre anche alla musica tradizionale greca. In greco infatti
è l’ultimo brano del disco, che riprende, in maniera forte e diretto il
contenuto del brano numero 5 “Parla e prova a farlo parlà” che Costa dedica
al padre.
(In caso di avverse condizioni atmosferiche tutte le serate avranno luogo all’interno del Museo D.Ridola_Matera)