Una comunicazione che finalmente non è arbitrariamente imposta o urlata ma giunge veicolata dalla scrittura.
– Prof. Angelo Tataranno, Presidente Provincia Matera_
Sette anni fa, quando l’Amministrazione Provinciale di Matera accolse l’iniziativa del Premio letterario di concerto con l’associazione culturale Energheia, si era ben lungi dal pensare di raggiungere gli egregi risultati attuali.
L’obiettivo di allora, che è del resto il fulcro delle motivazioni di oggi, era la promozione di un’iniziativa – il Premio letterario – in grado di far esprimere ai giovani le proprie emozioni, le proprie esperienze, i propri sogni tramite il validissimo strumento della parola scritta.
In questo caso Matera, entrata a pieno diritto nel patrimonio culturale dell’Unesco, assurge a centro di promozione letteraria rendendo così protagoniste quelle realtà del Mezzogiorno che per troppo tempo hanno vissuto solamente gli echi delle manifestazioni culturali nazionali. Lo testimonia, nell’edizione 1997-1998, il notevole numero di racconti pervenuti da ogni angolo della Penisola.
La comunicazione sotto forma di parola scritta diventa, nel genere del racconto, l’intermediaria fra i pensieri degli scrittori e l’entusiasmo di tutti di leggere racconti quanto mai originali e inediti. Siamo così di fronte, come poche volte, ad una comunicazione che finalmente non è arbitrariamente imposta o urlata ma giunge veicolata dalla scrittura.