Energheia rivaluta i rapporti umani
_di Mary Ragazzo
Da tempo faccio parte del Comitato dei lettori per la selezione dei racconti che ogni anno, ormai da 22, partecipano al Premio Letterario Energheia. Questa meravigliosa opportunità l’ho avuta dall’ideatore e regista silente dell’iniziativa e, per mia fortuna, un grande amico, Felice. Grazie a lui partecipo a uno dei programmi di attività più belli e interessanti della mia città, in cui, per motivi di lavoro e di cuore, non vivo ormai da molti anni. Uno dei programmi più “controinnovativi” in cui mi sia mai imbattuta, laddove in un mondo in cui l‘innovazione si identifica con la velocità, l’immediatezza e la volatilità, Energheia rivaluta i rapporti umani fatti di incontri culturali e scambi duraturi.
Un programma che parte direttamente dalle radici della città, dalla sua natura, dalla sua poesia, che riconosciamo istantaneamente, anche se spesso siamo lontani, perché dentro di noi. L’odore della propria casa non si può dimenticare.
E così mi immergo in questa avventura e…. torno a Matera, più ricca: Energheia la rende luogo di confronto libero e costruttivo, dove i mondi descritti nei racconti e le maniere per farlo degli scrittori sono diversi e a volte vengono da molto lontano, superano i confini dei Sassi, ma in essi risorgono e si sviluppano grazie a quell’umanità che solo una cultura antica e silenziosa può rivelare liberamente. Una cultura che evidentemente ha ispirato Energheia, una iniziativa completamente avulsa da interessi materiali e solo ispirata alla quiete e ai profumi della Gravina, in cui la parola più che mai è strumento potente di affermazione. La Cultura di cui Matera sarà Capitale Europea nel 2019 parte anche da qui.
Energheia è Matera. Impossibile pensare che possa realizzarsi qualcosa di simile lontano dall’antico comune lucano, lontano e senza la guida leggera, morbida e decisa di Felice. Impossibile non parteciparvi, non volerne essere parte attiva.
Energheia è energia, forse è magia. La stessa magia che si respira tra le vie della città dei Sassi.