F. Festa, Notizie storiche della città di Matera_1875.
Un testo risalente al 1875 di Francesco Festa sulla storia della Città, sui suoi uomini più illustri, sugli arcivescovi e sulle parrocchie, monasteri e chiese presenti, conservato nella Biblioteca del Museo Domenico Ridola e disponibile in diverse versioni digitali.
Un testo risalente al 1875 di Francesco Festa sulla storia della Città, sui suoi uomini più illustri e sulle parrocchie, monasteri e chiese presenti, conservato nella Biblioteca del Museo Domenico Ridola e disponibile in diverse versioni digitali.
Un testo risalente al 1875 di Francesco Festa sulla storia della Città, sui suoi uomini più illustri e sulle parrocchie, monasteri e chiese presenti, conservato nella Biblioteca del Museo Domenico Ridola e disponibile in diverse versioni digitali.
Un testo risalente al 1875 di Francesco Festa sulla storia della Città, sui suoi uomini più illustri e sulle parrocchie, monasteri e chiese presenti, conservato nella Biblioteca del Museo Domenico Ridola e disponibile in diverse versioni digitali.
Un testo risalente al 1875 di Francesco Festa sulla storia della Città, sui suoi uomini più illustri e sulle parrocchie, monasteri e chiese presenti, conservato nella Biblioteca del Museo Domenico Ridola e disponibile in diverse versioni digitali.
Nel solco del canonco Nelli, del Volpe e dell’arciprete Contini, Francesco Festa si propone di serbare e diffondere le “poche reliquie storiche della nostra Matera”. Nella prima parte dell’opera, pubblicata nel 1875, Festa tratta delle origini della Città e del suo nome, e ne ripercorre la storia “dall’epoca delle romane repubbliche, e delle guerre civili”, per finire con Carlo IV, “col primo cioè di quella dinastia che tenne fino ai nostri tempi [1860] il regno delle due Sicilie”. La seconda parte è dedicata agli uomini illustri della città di Matera; la terza alle parrocchie, alle chiese e ai monasteri. La quarta parte è costituita dal “catalogo” degli Arcivescovi della Cattedrale di Matera.