I finalisti della XXIX edizione del Premio letterario Energheia
L’associazione culturale comunica i finalisti della ventinovesima edizione del Premio letterario Energheia nelle sue diverse sezioni.
Per il Premio Energheia Cinema, un soggetto per la realizzazione di un cortometraggio, si aggiudica il primo posto il soggetto: La fabbricante di volti, di Elisa Cherchi di Fontaneto d’Agogna(NO).
Per la sezione I Brevissimi di Energheia – Domenico Bia – sul tema: Primavera, si aggiudicano i primi tre posti nel seguente ordine di classifica: Simona Massera Caudera di Torino con il racconto Fiorile, che si aggiudica la Menzione dell’associazione Energheia; Corrado dal Maso, proveniente da Roma con il testo Giochi da ragazzi ed infine Vincenzo Di Francesco di Guidonia-Montecelio(RM) con il racconto L’inverno ad agosto
Per gli autori finalisti, under 20, della sezione I brevissimi, la Fondazione con il Sud e il Magazine CON metteranno a disposizione dei buoni libri del valore pari a 100 €.
Per la sezione dei racconti del Premio Energheia Europa sono già stati indicati in vincitori che saranno ospiti nella nostra città il 9 settembre:
Rania Ali – Egitto
Lilli Klementz – Francia
Ani Nersesyan – Germania
Eleni Oikonomou – Grecia
Avichay kadosh – Israele
Ines Francisco Jacob – Portogallo
Jana Rajh Plohl – Slovenia
Irene de la Torre, Iria Fariñas, Francisco Lastra, Sandrine Ortega, Bárbara Sánchez – Spagna
Per il Premio letterario Energheia, i finalisti della sezione giovani (15/21 anni) sono:
(In questo caso vi sono stati degli ex aequo nel corso della selezione)
Origami_Volvera(TO)
Tremila Fahrenheit _San Pietro Val Lemina(TO)
Cos’è la vita _Piossasco(TO)
La patetica vita di un orfano _Matera
L’intervento _Pinerolo(TO)
Cose non dette _Caserta
La panchina è al solito posto _Grottammare(AP)
L’ultimo Ulisse _Roma
Finalisti sezione adulti oltre 21 anni
Dentro la pancia _Genova
Sant’Elia _Milano
Il sangue delle streghe _Genova
Giuseppina Primavera _Ravenna
Tutto quello che so di te _Genova
Questi racconti finalisti sono ora al vaglio della Giuria del Premio Energheia – composta da Angela Mauro, giornalista; e dalle scrittrici Lorena Spampinato e Giulia Villoresi – che ha il compito di indicare il prossimo 9 settembre, nel giardino del Museo “D. Ridola” il racconto vincitore della ventinovesima edizione del Premio e il miglior racconto da sceneggiare per la realizzazione di un cortometraggio prodotto dall’associazione.
Ricordiamo che tra i racconti finalisti della sezione giovani, la Scuola del Libro di Roma indicherà l’autrice/autore che i aggiudicherà un Corso di Scrittura Creativa presso la Scuola, diretta dalla scrittrice e traduttrice Violetta Colonnelli.
Un Premio che in queste ventinove edizioni ha visto la partecipazione di un nutrito e vasto numero di scrittori in erba che si sono cimentati nella difficile arte della scrittura, ma che nel contempo ha avvicinato molti amanti della lettura al comitato lettori, composto, nell’ultima edizione, da oltre ottocento, sparsi in ogni angolo della Penisola.
Un coinvolgimento che fa del Premio Energheia una realtà locale che guarda lontano, oltre i suoi confini nazionali con iniziative che vedono il coinvolgimento del Governo Spagnolo, delle Ambasciate di Slovenia, Grecia, Francia, Portogallo e Germania in Italia; oltre che dell’Istituto di Cultura Italiano de il Cairo, in Egitto e delle Università Sorbona-Parigi, Maribor in Slovenia e Bezalel di Gerusalemme.
Nella serata della Cerimonia di premiazione, l’associazione presenterà l’antologia I RACCONTI DI ENERGHEIA, raccolta dei racconti finalisti dello scorso anno e i cortometraggi – la trasposizione in suoni ed immagini dei racconti vincitori del Premio Energheia Cinema 2023 e Miglior racconto da sceneggiare 2022.
La Giuria:
Angela Mauro inizia la carriera giornalistica a vent’anni nella sua città: Matera. Dopo la laurea in Lingue a Bari, segue un master in European journalism studies nelle Università di Utrecht, Aarhus e Cardiff. Prima di Huffpost, giornale che contribuisce a fondare nel 2012 sotto la direzione di Lucia Annunziata, lavora per l’Associated Press, Apbiscom, Liberazione, L’Espresso, Prima Comunicazione. Ospite di programmi giornalistici in tv e radio, è tra i conduttori della rassegna stampa di Radiotre Prima pagina. Consulente per l’Ue per il programma Mezz’ora in più, condotto da Lucia Annunziata su Rai3. È autrice di Stato d’Italia (Postcart 2011) e La volta buona (Editori riuniti 2014). L’ultima sua fatica letteraria Europa Sovrana. La rivincita dei nazionalismi (Feltrinelli Ed.). Hobby e rifugi: da subacquea incallita, sotto al mare; da lucana, a Rotondella.
Lorena Spampinato è nata a Catania nel 1990. Ha vissuto a Londra e a Roma e si è laureata in Scienze politiche. Il suo romanzo, Il silenzio dell’acciuga (Nutrimenti, 2020), è stato proposto per il premio Strega 2020 da Lidia Ravera.
Giulia Villoresi, (Roma, 1984) è laureata in Storia moderna e ha un dottorato in Storia religiosa e istituzioni della Chiesa. Scrive per L’Espresso e il venerdì di Repubblica. Ha pubblicato i romanzi La Panzanella(2009, premio Vittorini opera prima) e Chi è felice non si muove(2014) con Feltrinelli; Benedetto il frutto con Marsilio(2022).