Il potere delle parole, Rossella Rubino
Associazione Culturale Energheia
Lettura e scrittura sono come due frecce dalla punta affilata che fendono il cuore dell’immaginazione umana, portando con sé il potere straordinario di trasformare le menti e le vite di coloro che ne vengono trafitti. La lettura è come una chiave magica che apre porte segrete verso mondi infiniti, attraverso le pagine di un libro, siamo trasportati in terre sconosciute, abbracciamo nuove prospettive e ci immergiamo nelle esperienze degli altri.
Questo è il potere della lettura che risiede nel suo dono di arricchire la nostra comprensione del mondo, di nutrire la nostra creatività e di aprirci alle diversità che arricchiscono la nostra esistenza. D’altra parte, la scrittura è la pennellata audace che dipinge i nostri pensieri, le nostre emozioni e i nostri sogni su un foglio bianco. È il mezzo attraverso cui esprimiamo la nostra individualità e lasciamo un’impronta indelebile nel mondo. La scrittura possiede il potere di trasformare il caos delle emozioni in parole ordinate, di condividere idee che possono spostare montagne e di lasciare un’impronta duratura nella storia.
La relazione tra lettura e scrittura è un ciclo senza fine di ispirazione e potere. Leggendo, ci nutriamo di conoscenza e creatività, e questa linfa vitale diventa il combustibile per le nostre stesse creazioni. Scrivendo, trasformiamo ciò che abbiamo assorbito dalla lettura in opere che a loro volta possono aiutare e ispirare gli altri.
Ed è questo lo spirito che da oltre trent’anni accompagna le attività culturali di Energheia, una settimana di eventi, laboratori e progetti dedicati alla promozione della lettura e della scrittura, con ospiti internazionali pronti a mettersi in connessione con le diverse generazioni e culture che abitano i luoghi di Matera.
In definitiva, il potere della scrittura e della lettura risiede nella loro capacità di connetterci con il mondo, di farci crescere come individui e di trasformare le parole in veicoli di cambiamento e comprensione. Sono le fondamenta su cui costruiamo ponti verso nuove conoscenze e ci avventuriamo in viaggi senza fine nell’infinita bellezza della mente umana. Consapevoli, come scriveva Kafka, che la letteratura non serve a salvare il mondo, ma è un’ascia per rompere il mare ghiacciato dentro di noi.