La giornalista Beatrice Volpe e gli scrittori Carlo D’Amicis e Piernicola Silvis designeranno il vincitore sabato 13 settembre
Il Quotidiano – Domenica 31 Agosto 2008
A una giuria di qualità affidata la scelta del miglior racconto
Al verdetto di Carlo D’Amicis, Piernicola Silvis e Beatrice Volpe è affidato l’esito della quattordicesima edizione del Premio letterario Energheia.
Sono loro, infatti, i giurati che sabato 13 settembre alle 20 nel giardino del museo Domenico Ridola di Matera, proclameranno il vincitore e premieranno il miglior racconto da sceneggiare per la produzione di un cortometraggio.
I dieci elaborati finalisti sono stati scelti tra gli oltre duecento pervenuti da tutta Italia all’associazione culturale materana e valutati da un comitato di lettori.
Uno degli obiettivi di Energheia è rendere protagoniste le giovani generazioni nella stesura di un racconto: per consentire la presenza in finale di elaborati scritti dai ragazzi, il Premio ha la sezione riservata a scrittori di età compresa tra i 15 e i 21 anni.
Dal 1989 l’associazione materana svolge la propria attività nell’ambito della ricerca e della realizzazione di iniziative legate a nuovi strumenti di espressione giovanile.
Ogni anno, nella giuria del Premio, Energheia cerca di coinvolgere personalità di primo piano del mondo culturale nazionale.
Per la quattordicesima edizione ha invitato lo scrittore Carlo D’Amicis che con “La guerra dei cafoni” (Minimum fax) è rientrato nella selezione per il Premio Strega 2008. D’Amicis, classe ’64, ha pubblicato inoltre i romanzi “Piccolo Venerdì” (Transeuropa, 1996), “Il ferroviere e il golden gol” (Transeuropa, 1998, selezione Premio Strega); “Ho visto un re” (Limina,1999, Premio Coni per la letteratura sportiva); “Amor Tavor” (Pequod, 2003) e per Minimum fax “Escluso il cane” (2006). Da oltre sei anni, collabora alla trasmissione radiofonica “Farehnait” di Radio tre Rai, sul mondo dei libri.
Alla sua seconda esperienza nella giuria di Energheia, invece, la giornalista materana Beatrice Volpe, laureata in letteratura angloamericana a Venezia Cà Foscari, lavora in Rai da 28 anni. Ha iniziato nella sezione programmi, poi dal 1988 è in redazione. Attualmente è caposervizio con delega allo sport. Ha vinto la prima edizione del premio Tonino Giudici, Viaggio in Alagna, per la cronaca locale.
In giuria anche Piernicola Silvis, foggiano, primo dirigente della Polizia di Stato. Nella narrativa ha esordito nel 2006, con il romanzo “Un assassino qualunque” (Fazi editore) che quest’anno è stato tradotto in Spagna con il titolo “Un asesino gualchiera”. Qualche mese fa, sempre per Fazi è uscito “L’ultimo indizio”.
Sabato 13 saranno premiati gli autori dei racconti vincitori dell’iniziativa telematica “i brevissimi di Energheia”, di Energheia Cinema e sarà presentato anche il volume “I racconti di Energheia”, raccolta dei racconti finalisti della tredicesima edizione del Premio letterario.
Nel prossimo autunno, invece, l’associazione realizzerà i cortometraggi tratti dal “Miglior racconto da sceneggiare” ed “Energheia Cinema”.