Il saggio di raffaele Sarra sulla città di Matera
Il saggio di Raffaele Sarra, ci permette, ad oltre ottant’anni dalla pubblicazione sull’Archivio
Storico per la Calabria e la Lucania, di valutare l’approccio multidisciplinare sulle origini di
Matera.
A questo testo è legata una piccola storia.
Il saggio venne consegnato e dedicato alla Signorina Bracco, Direttrice dal 1933 del Museo
Ridola di Matera e del quale Raffaele Sarra era Conservatore Onorario.
Pubblicato dopo la morte di Raffaele Sarra, avvenuta nel 1938, con ogni probabilità fu
donato alla Bracco nel 1939 e la dedica: “sig.rina Bracco, Direttore R. Museo Ridola, La Famiglia
Sarra”, riportata sulla copertina originale, appartiene al figlio veterinario Dottor Michele Sarra.
Alla morte della Direttrice, la sua biblioteca con il saggio dell’autore, come spesso accade, viene dispersa in diversi negozi di antiquariato.
Il testo, a distanza di circa trent’anni, nel 1999, appare nel catalogo periodico della Libreria Antiquaria Regina di Napoli, al costo di L. 2.400.
La nipote dell’autore, Mariangela Sarra, l’acquista e si ritrova tra le mani il saggio donato alla Direttrice del Museo.
Così termina, in un viaggio a ritroso, la peripezia del prezioso saggio.
Storico per la Calabria e la Lucania, di valutare l’approccio multidisciplinare sulle origini di Matera.
A questo testo è legata una piccola storia.
Il saggio venne consegnato e dedicato alla Signorina Bracco, Direttrice dal 1933 del Museo
Ridola di Matera e del quale Raffaele Sarra era Conservatore Onorario.
Pubblicato dopo la morte di Raffaele Sarra, avvenuta nel 1938, con ogni probabilità fu
donato alla Bracco nel 1939 e la dedica: “sig.rina Bracco, Direttore R. Museo Ridola, La Famiglia
Sarra”, riportata sulla copertina originale, appartiene al figlio veterinario Dottor Michele Sarra.
Alla morte della Direttrice, la sua biblioteca con il saggio dell’autore, come spesso accade,
viene dispersa in diversi negozi di antiquariato.
Il testo, a distanza di circa trent’anni, nel 1999, appare nel catalogo periodico della Libreria
Antiquaria Regina di Napoli, al costo di L. 2.400.
La nipote dell’autore, Mariangela Sarra, l’acquista e si ritrova tra le mani il saggio donato
alla Direttrice del Museo.
Così termina, in un viaggio a ritroso, la peripezia del prezioso saggio.