Il valore dell’acqua raccontato in una fiaba
La Nuova – Giovedì 22 Aprile 2010
Il valore dell’acqua raccontato in una fiaba
Sarà presente il Padre Comboniano Renato Kizito Sesana, fondatore del Koinonia Community di Nairobi e l’intero staff dell’associazione non governativa Amani di Milano – oggi alle 20.30 all’Auditorium di Piazza del Sedile – a presentare lo spettacolo dei bambini di strada dal titolo: Simba na Mende (Il leone e lo scarafaggio)”.
Il gruppo, è giunto nei giorni scorsi in Italia per rappresentare questa fiaba tradizionale africana, che toccherà l’intera penisola, con tappe a Roma, Piacenza, Rimini, Milano.
I 13 artisti, di età compresa tra i sette e i sedici anni, guidati da Padre Kizito e da Job Kihiko, loro direttore artistico, hanno dato vita allo spettacolo il cui scopo, oltre che divertire è quello di promuovere l’incontro e lo scambio tra le persone e le diverse culture, offrendo spunti di riflessione sull’importanza della ragione e dell’esperienza delle persone più anziane e sul valore dell’acqua, la vera protagonista di questa fiaba. Un importante ruolo nell’iniziativa, viene svolto da Padre Kizito, già coinvolto dall’associazione Energheia dal lontano 2000, con il premio Energheia Africa Telelr, rivolto ai giovani scrittori del continente africano, e che ha coinvolto in questo suo percorso decennale, l’associazione Amani e quanti sono vicini allo spirito e alla cultura africana. Padre Kizito è un missionario comboniano, nato in Italia, a Lecco, ex operaio alla “Moto Guzzi”, ma ribattezzato in Africa con il nome di un martire locale: Kizito (il nome del più piccolo dei Santi martiri dell’Uganda, proclamati beati da Paolo VI), quando viene ordinato sacerdote nel 1970. dal 1988 vive a Nairobi, dove ha fondato New People, periodico dell’Africa anglofona. Quindi, nel 1991, sulla scia dell’esperienza maturata nella capitale zambiana, fonda anche a Nairobi la comunità Koinonia: ne fanno parte nel 2008 una trentina di membri, alcuni dei quali con le rispettive famiglie, impegnati nel campo dell’assistenza ai bambini di strada, sviluppo, microcredito ed educazione alla pace. Da Nairobi compie attività pubblicistica con una rubrica sul Sunday Nation, dove racconta, tra le altre cose, delle sue missioni nel Sudan meridionale, regione in guerra.
I 13 artisti, di età compresa tra i sette e i sedici anni, guidati da Padre Kizito e da Job Kihiko, loro direttore artistico, hanno dato vita allo spettacolo il cui scopo, oltre che divertire è quello di promuovere l’incontro e lo scambio tra le persone e le diverse culture, offrendo spunti di riflessione sull’importanza della ragione e dell’esperienza delle persone più anziane e sul valore dell’acqua, la vera protagonista di questa fiaba. Un importante ruolo nell’iniziativa, viene svolto da Padre Kizito, già coinvolto dall’associazione Energheia dal lontano 2000, con il premio Energheia Africa Telelr, rivolto ai giovani scrittori del continente africano, e che ha coinvolto in questo suo percorso decennale, l’associazione Amani e quanti sono vicini allo spirito e alla cultura africana. Padre Kizito è un missionario comboniano, nato in Italia, a Lecco, ex operaio alla “Moto Guzzi”, ma ribattezzato in Africa con il nome di un martire locale: Kizito (il nome del più piccolo dei Santi martiri dell’Uganda, proclamati beati da Paolo VI), quando viene ordinato sacerdote nel 1970. dal 1988 vive a Nairobi, dove ha fondato New People, periodico dell’Africa anglofona. Quindi, nel 1991, sulla scia dell’esperienza maturata nella capitale zambiana, fonda anche a Nairobi la comunità Koinonia: ne fanno parte nel 2008 una trentina di membri, alcuni dei quali con le rispettive famiglie, impegnati nel campo dell’assistenza ai bambini di strada, sviluppo, microcredito ed educazione alla pace. Da Nairobi compie attività pubblicistica con una rubrica sul Sunday Nation, dove racconta, tra le altre cose, delle sue missioni nel Sudan meridionale, regione in guerra.
In scena Il leone e lo scarafaggio