La scrittrice slovena Ajda Strmčnik vince il Premio letterario Energheia Slovenia 2024 con il racconto “Alle conchiglie il tuo nome”
È Ajda Strmčnik, studentessa di Slovenj Gradac, con il racconto “Školjkam tvojega imena” (Alle conchiglie il tuo nome), la vincitrice del Premio Energheia Slovenia 2024.
L’iniziativa, promossa dall’associazione culturale Energheia di Matera con il Patrocinio e il sostegno dell’Ambasciata di Slovenia in Italia, grazie alla fattiva collaborazione della Dott.ssa Tina Kokalj – Attaché culturale e Ministra Pluripotenziaria dell’ Ambasciata Slovena in Italia – con le Università di Lubjana e Maribor, coordinata dal Professore Tomaž Onič e quelle di Padova, Roma e Trieste – quest’ultime per la traduzione -, ha visto una vasta eco tra i giovani scrittori in erba. Un modo per tradurre i sentimenti e le passioni dei giovani del Paese d’Oltralpe nella parola scritta.
Il racconto vincitore, tradotto da Laura Renesto, Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari, Università degli Studi di Padova, diretta da Polona Liberšar, narra l’incontro di una donna con un artista in un periodo storico di lotte popolari e rivolgimenti politici, che faranno comprendere alla protagonista il valore della libertà.
L’autrice Ajda Strmčnik, ventenne di Slovenj Gradac, Slovenia, dopo aver superato l’esame di maturità nella sua città natale, si è iscritta al Corso di Laurea in Psicologia, presso la Facoltà di Lettere di Maribor. Nel tempo libero le piace leggere libri, scrivere poesie, imparare lingue straniere, disegnare, essere creativa e trascorrere del tempo con la sua famiglia e i suoi amici. Le piace anche godersi la natura, visto il luogo in cui vive. Scrive fin da bambina, da quando leggeva fiabe, che poi raccontava all’asilo, un vizio che poi si è perpetuato sino ad oggi.
Gli altri due racconti finalisti sono: “Profeti della Primavera”, di Katarina Švigelj che ha ricevuto una menzione da parte della Giuria e tradotto da Francesca Garlatti, Università degli Studi di Trieste, diretta da Karin Marc; e “60 secondi” di Nika Vrabec, tradotto da Nicolas Brunot e Chiara Santambrogio, Università di Lubjana, diretta da Sania Pirc.
Katarina Švigelj, giovane autrice menzionata dalla Giura, si descrive spontanea e aperta a nuove esperienze e conoscenze. I suoi amici le raccontano di come la sua energia infonda molta calma in loro. Attualmente frequenta un Corso di Laurea in Pedagogia e Sociologia e nel tempo libero alterna allo scrittura e lettura di romanzi e poesie, l’ascolto di musica e la creazione di video. Ama viaggiare e conoscere le diverse culture. Intanto si dedica al volontariato nella sua comunità, allestendo attività per i bambini, insieme ad altri amici della sua città.
I racconti saranno pubblicati in lingua slovena e italiana sul sito dell’associazione Energheia: www.energheia.org e nell’antologia del Premio Energheia nel prossimo anno.
L’autrice, ricordiamo, riceverà il Premio Energheia sabato 14 settembre p.v. nel corso della suggestiva Cerimonia di Premiazione nel giardino del Museo “D. Ridola”, insieme agli altri autori e autrici dei diversi Paesi europei coinvolti nel progetto, oltre che frequentare il Corso Internazionale di scrittura Creativa dal prossimo 9 settembre p.v. presso l’Università degli Studi di Basilicata, a Matera.