Le vignette: un medium più che mai attuali
Un tempo le vignette umoristiche erano confinate all’interno di giornali e riviste. Oggi, più che mai rivalutate, sono inserite all’interno di tantissimi contesti per la loro capacità di giungere in maniera diretta e senza filtri al pubblico.
Rappresentano, in altri termini, un medium, una liaison, grazie alla capacità di integrarsi nei messaggi pubblicitari e in molti settori dell’editoria, come – solo per citarne alcuni – le cartoline, i biglietti d’auguri, i quaderni scolastici.
Attraverso il loro uso troviamo un messaggio visuale che comprendiamo all’istante, perché il disegno umoristico riesce a “stilizzare la realtà”, trasformando una scena complessa in un quadretto divertente. Proprio per la loro natura, semplificano la comunicazione: dalle espressioni del viso agli atteggiamenti dei personaggi, dalla scenografia ridotta al linguaggio immediato.
Nell’osservare l’immagine disegnata non siamo distratti da altri elementi, come la musica, i movimenti, gli eccessivi dettagli della realtà quotidiana, ma troviamo soltanto l’essenziale. In questo caso la vignetta diviene una vera forma di linguaggio.
Ecco, il motivo del concorso “Strisce di Energheia”, valorizzare ogni strumento di comunicazione tra chi scrive, disegna e chi legge e osserva e… perché no? Trovare spunti di umorismo nel nostro fare quotidiano.