L’oralità di un popolo_Asher Salah
_Ringrazio la giuria e il pubblico per la scelta del mio racconto.
È un Premio che, credo, vada all’intero Popolo del libro – gli Israeliani -, alla nostra cultura prevalentemente orale che si è ridotta alla scrittura dei libri sacri come ultimo ricorso per preservare la memoria.
Credo che l’oralità sia un elemento importante della nostra cultura. A me che vivo in Israele da quindici anni, la lingua italiana rappresenta un legame puramente letterario, attraverso la scrittura e la lettura con l’Italia.
Infine un grazie agli organizzatori del Premio che mi hanno dato la possibilità di coronare un vecchio sogno, conoscere la patria di Rocco Scotellaro, poeta che ho conosciuto sui libri di scuola negli anni del liceo frequentato in Italia.