Lorenzo Cicconi Massi, fotografo – racconta la sua fotografia
Premio Energheia 2020.
Lunedì 7 settembre – Fondazione Monacelle, Matera.
Lorenzo Cicconi Massi, fotografo – racconta la sua fotografia
“Dal dormiveglia delle sei del mattino, alla mia auto che mi fa sobbalzare lungo il crinale di una collina: questo è il mio percorso, il pensiero che nasce e che si affanna a cercare un luogo. Il mezzo è la vecchia yashica 124 con cui mio padre mi fotografava, la ricerca è quasi sempre intorno a casa, la resa dei conti davanti all’ingranditore. Senza aver paura di esagerare posso dire che un’immagine è buona solo quando, mentre l’acido la svela, il cuore accelera i suoi battiti. La fotografia che vorrei sempre è quella che avviene giocando, quando non mi prendo troppo sul serio, lontana da responsabilità e committenze. Quando nella mia testa riesco a sentire musica insieme al rumore del vento e l’emozione supera la testimonianza. Io non ho uno studio dove medito, il mio luogo è fuori, per la strada, o meglio ancora in campagna. Cerco il mio rifugio, il luogo ideale, l’essenzialità del pensiero; devo sottrarre: tolgo le forme che non mi piacciono, tolgo gli oggetti insignificanti, mi allontano dal tempo presente. Vedo in bianco e nero e muovo lo scatto. Qualcosa succederà di sicuro.”