Matera e Gerusalemme unite da forti radici comuni.
_di Merav Fima_Vincitrice Premio Energheia Israele 2014.
Sono molto felice di ricevere questo Premio, avendo nel contempo la possibilità di scoprire questa città spettacolare. Vorrei ringraziare gli organizzatori di questa iniziativa. Le persone che hanno letto il racconto mi chiedono da dove sia nata l’idea. È una storia basata su degli scritti che mi hanno portato a questa ispirazione. Qualche anno fa ho colto l’occasione per visitare un piccolo villaggio, vicino Gerusalemme, un luogo dove, secondo la tradizione cristiana, è nato Giovanni Battista per cui è un luogo ricco di monasteri e chiese. Quando ho saputo che uno di questi monasteri apriva le porte al pubblico, ho deciso di visitarlo. All’ingresso ho visto una targa che faceva ricadere la costruzione del convento al 1800, cento anni prima della nascita dello Stato di Israele. E da qui ho preso spunto per narrare la nascita delle varie comunità religiose nel nostro Paese, ricca di grandi ispirazioni. Per me è molto importante essere a Matera, città che a molti intellettuali, pensiamo a Pasolini è servita per girare il film sulla vita di Gesù, fonte di ispirazione. Immagini di una Gerusalemme non localizzata dentro il territorio italiano. Luogo di ritiro spirituale di monaci e monache e qui ho compreso come la pastorizia sia stata alla base dell’economia locale. Matera e Gerusalemme hanno una storia lunghissima di popolazioni diverse che hanno intrecciato culture diverse tra loro.