Un dato che conferma l’attiva e attenta produzione culturale del sodalizio materano.

Sono trascorsi dieci anni da quando l’associazione culturale Energheia, già promotrice di progetti culturali sul territorio nazionale ed internazionale muoveva i suoi primi passi sul progetto di digitalizzazione di testi, riguardanti la storia del nostro territorio, conservati nelle biblioteche pubbliche e private della città.

L’obiettivo alla base del progetto ambizioso, denominato Lybrid, scri(le)tture ibride, evidenziava come il testo cartaceo e il libro digitale, potessero coesistere e ampliare l’offerta formativa e culturale sempre più richiesta e al passo dei tempi.

Partendo da queste considerazioni, l’associazione Energheia ha promosso, nel 2015, una serie di incontri rivolti a scrittori e lettori, che hanno avuto come tema l’esplorazione dei nuovi e differenti modi di leggere e di scrivere il testo cartaceo e quello digitale. Attraverso questi incontri, si è giunti, infine, alle modalità di realizzazione di testi digitali, assicurando la fruibilità di opere non facilmente reperibili, causa la loro condizione di deterioramento, e oltretutto sconosciute ai più.

Nel dettaglio il progetto Lybrid ha coinvolto nel corso di questi anni importanti Istituzioni culturali del territorio,  la Biblioteca “T. Stigliani”, la Biblioteca del Museo Archeologico “D. Ridola” e l’Archivio Storico Lello Giuralongo di Matera. Accanto a queste Istituzioni, vi è stata una partecipazione di alunni e docenti di diversi Istituti Medi Scolastici Superiori e Inferiori della nostra città, che hanno realizzato un percorso teorico e pratico che ha visto al termine, la realizzazione di libri elettronici, attraverso la conversione digitale di diversi testi e saggi.

Si è venuto a creare, così, un interesse attivo di tutti i protagonisti del progetto, che sono divenuti lettori e scrittori attenti e non semplici consumatori passivi di informazioni e dispositivi tecnologici, passando dal concetto di fruizione a quello di creazione di contenuti e produzioni culturali. Si sono intrecciati al meglio l’universo cartaceo del libro e delle biblioteche con quello immateriale del testo digitale e di internet, assicurando una seconda vita e una più ampia diffusione di alcuni testi e documenti rarissimi, contenuti nelle biblioteche della nostra città. Tutti i testi sono stati rieditati con un’accurata opera editoriale, inserendo un nuovo codice ISBN – (sequenza numerica usata per la classificazione dei libri) – pubblicati e scaricabili liberamente, in diversi formati digitali, sul sito www.energheia.org, oltre che su quelli delle diverse Istituzioni, partner del progetto.

Dobbiamo subito affermare che questa programma, sottotraccia e in forma completamente gratuita dagli associati e da quanti hanno desiderato esser coinvolti vede, al termine di questa prima decade, un risultato di notevole valore. Oltre 200.000 mila sono stati coloro che hanno scaricato i diversi libri digitali disponibili nella Biblioteca di Enegheia, uno spazio dedicato, inserito all’interno del sito dell’associazione: www.energheia.org

Come si potranno evidenziare dai grafici qui riportati, si è notato come nel corso del tempo, vi è stata una crescita continua e costante di quanti hanno potuto usufruire dei testi ivi presenti. Un risultato che riempie di orgoglio quanti hanno collaborato all’iniziativa e attestato da numerosi encomi e apprezzamenti giunti, alla segreteria dell’associazione, da Docenti universitari, studiosi di diverse realtà italiane oltre che locali.

In sintesi una produzione culturale che ben evidenzia quello stimolo alla partecipazione culturale che viene dal basso, per salvaguardare quel bene comune costituito dal patrimonio librario ancorato all’approfondimento della conoscenza della nostra comunità.

L’associazione, forte di questi risultati, proseguirà nel prossimo futuro la sua opera di promozione del progetto nelle le scuole, realizzando altre versioni digitali.