Pizzi, pizzi Trangola, Prima di Facebook – Fuorilinea Segnavento
Un reportage sull’Italia degli ultimi 60 anni, scritto attraverso la memoria e gli occhi dell’autore – prima bambino, poi ragazzo, poi uomo.
Una storia che parte dal Sud e si snoda attraverso la cultura contadina, lo sguardo delle metropoli, il conflitto tra i confini familiari e regionali e le rivoluzioni globali, i movimenti internazionalisti, i sogni di ampio respiro.
In questo scenario i mille volti dei co-protagonisti sono figure vere, perché presenti nel ricordo di Cosimo, ma a tratti anche epigrammatiche della storia recente, dove accanto a persone comuni, si racconta degli incontri con volti noti e meno noti di politici, giornalisti, intellettuali che hanno segnato buona parte della storia di questo Paese. Protagonisti in grado di guidare il lettore in una riflessione su ciò che è diventata la politica privata degli ideali e con esso l’individuo, la famiglia, le pulsioni e la società.
Tutto ciò per riscoprire che la risposta è in un nuovo Umanesimo, tutto da costruire ma impossibile da realizzare senza un legame con l’eredità dei padri e dei nonni.