Uno spazio di intervento per una proposta culturale.
_di Michele Durante.
Il lavoro che qui si presenta si configura più che mai pregevole a motivo del rilevante fascino attrattivo che il titolo dell’opera riesce a sprigionare ma, soprattutto, per il particolare momento storico che la città di Matera sta vivendo dopo la recente riapertura della sua Cattedrale, che è stata oggetto di un importante intervento di restauro durato più di un decennio, e l’insediamento del nuovo Arcivescovo, “don” Pino Caiazzo.
Il prezioso volumetto, “La Cattedrale illustrata”, che Giuseppe Gattini diede alle stampe in occasione delle nozze di sua figlia Teresa con Ettore Vietti, celebrate in Matera il 26 aprile1913, viene oggi, infatti, ripresentato in formato digitale con un’intelligente quanto innovativa operazione culturale. L’intento è, innanzitutto, quello di offrire, a un’utenza potenzialmente diffusa sull’intero pianeta, la possibilità di consultare e scaricare, con estrema facilità, attraverso la rete web, i contenuti di una pubblicazione rara, ma più che mai attuale per Matera, città che in vista della sua prestigiosa nomina a Capitale Europea della Cultura nel 2019, già da tempo, si interroga sul suo passato mentre un continuo e crescente numero di visitatori si mostra interessato a conoscere tutto ciò che è legato alla sua storia, ai suoi beni culturali, al suo territorio, ai suoi personaggi e alla sua tradizione.
La possibilità di sfogliare, sul proprio pc, o sul proprio tablet o smartphone, le pagine di pubblicazioni antiche, talvolta anche ultracentenarie, che usualmente si consultano solo nelle biblioteche ove si conservano e attraverso percorsi di richiesta non sempre agevoli – soprattutto quando si tratta di opere rare e rese delicate dal tempo e dal ripetuto uso – ne favorisce non solo la conoscenza ma stimola, maggiormente, nei singoli il bisogno di riappropriazione di quei beni culturali che appartengono all’intera comunità e di cui, spesso, il tempo, ne ha affievolita la memoria. L’utenza, in tal modo sollecitata, si apre, così, a nuove e inesplorate frontiere del sapere che generano capacità critiche e sviluppo culturale e sociale.
La riproposizione in formato digitale di lavori a stampa o di documenti antichi, di pregio o particolarmente significativi per la storia di una comunità, finalizzata a una divulgazione in rete, libera e gratuita, rappresenta oggi, però, non soltanto un modo efficace e innovativo di promuovere e accrescere la pubblica fruizione di beni culturali, soprattutto di quelli dimenticati o poco conosciuti, ma evidenzia anche la possibilità di raggiungere fasce di utenza sempre più ampie come, ad esempio, quelle giovanili che hanno, notoriamente, maggiore attitudine ad utilizzare, con facilità e naturalezza, mezzi e strumenti di comunicazione che si evolvono tecnologicamente a ritmi sempre più veloci.
Proposte culturali di tale spessore inducono, dunque, ad incoraggiare, favorire e sostenere il moltiplicarsi di soggetti attivi come l’associazione culturale Energheia di Matera che coniugando passione, competenza e capacità d’innovazione, è riuscita ad individuare spazi d’intervento – nel settore della promozione della cultura, e in particolare della lettura – originali e a costi accessibili.
Michele Durante