_L’organizzazione internazionale per i diritti umani si è rivolta alla ministra kenyana per lo sviluppo urbano. Ribadisce che gli sgomberi con la forza, che stanno avvenendo nelle baraccopoli di Nairobi, sono illegittimi. E chiede al governo del Kenya di fermarsi.
«Il 10 maggio 2013, prima che facesse giorno, la comunità di City Carton è stata svegliata da circa 200 giovani uomini e costretta ad abbandonare le sue case. Sotto gli occhi della polizia, questi uomini armati di piedi di porco e mazze hanno iniziato a demolire le case…». È la testimonianza dello sgombero forzato di City Carton, raccolta da un ricercatore di Amnesty International a Nairobi, capitale del Kenya.Il 10 maggio 2013, quasi 400 abitazioni sono state distrutte durante lo sgombero forzato dell’insediamento precario di City Carton, dopo che circa 170 agenti di polizia lo avevano circondato tra le 4 e le 5 del mattino.Uno sgombero forzato è uno sgombero realizzato senza che siano state osservate le tutele legali, quali ad esempio una consultazione reale con le comunità coinvolte per valutare le alternative praticabili; dare un adeguato preavviso e fornire rimedi legali, prevedere un indennizzo e predisporre un adeguato alloggio alternativo per chi non è in grado di provvedervi autonomamente.Le persone che vivono in insediamenti abitativi precari sono quelle più a rischio di sgomberi forzati. Gli sgomberi forzati aggravano ancor più la loro situazione di povertà perché lasciano molte di loro senza un tetto e in completo stato di indigenza.