_Racconto finalista dodicesima edizione Premio Energheia 2006. Strana cosa è il tempo: silenzioso e discreto ti passa davanti senza disturbare. Tic, tac. Tic, tac.
_Racconto finalista dodicesima edizione Premio Energheia 2006. Vedo il suo viso, il suo sorriso, poi una sola ombra e nessuna voce. Apro gli occhi
_Menzione Giuria dodicesima edizione Premio Energheia 2006. Quella notte aveva in sé qualcosa di veramente strano, anzi, di indecifrabile. Era una di quelle notti in
_Racconto vincitore dodicesima edizione Premio Energheia 2006. Non era passata neppure mezz’ora da quando ci eravamo salutati, che già l’avevano fatta fuori, sul terzo binario
_Menzione Giuria dodicesima edizione Premio Energheia 2006. Il capanno di Nardo era una gran tentazione per la piccola Emma, meglio delle giostre, delle botteghe di giocattoli,
_Miglior racconto da sceneggiare dodicesima edizione Premio Energheia 2006. _Menzione Giuria dodicesima edizione Premio Energheia 2016. La cosa di cui s’è sempre rammaricato Mauro è
_Menzione Giuria dodicesima edizione Premio Energheia 2006. – Che fa? Nun sale? Lo chauffeur, un omone con la faccia da gerarca fascista, se ne sta
_Racconto finalista dodicesima edizione Premio Energheia 2006. In quel luogo non c’era altro che desolazione e non c’era niente che si potesse fare per
_Racconto finalista dodicesima edizione Premio Energheia 2006. PROLOGO Lo ricordo quel giorno: diluviava e tu camminavi veloce come sempre, immersa nei tuoi pensieri. Sfioravi