anno 2002 (I sensi – I suoni) Menzione redazione de “La Gazzetta del Mezzogiorno” Ti vedo da lontano, hai lo zaino rosso sulle spalle,
anno 2002 (I sensi – I suoni) E adesso devo prendere coscienza della poca vita che mi resta. Buttata così immagino non dica assolutamente niente.
anno 2002 (I sensi – I suoni) “Hai sentito?”. Ogni volta, per istinto, Anna che chiede a Roberto. Lui continua a sfogliare sonoramente il giornale
anno 2002 (I sensi – I suoni) Attonita e muta e asfissiata dal caldo risuona di musiche la campagna di sera: voci in lontananza spinte
anno 2002 (I sensi – I suoni) Sola te ne vai per pianure dimenticate, triste, pensando al banchetto funereo in tuo omaggio. Uniche compagnie del
anno 2002 (I sensi – Gli odori) Posta! Una busta biancheggiava oltre i fori della cassetta. “L’esito dell’audizione…”. Il cuore di Giulio si lanciò in
anno 2002 (I sensi – I suoni) Menzione dell’associazione Energheia Questi cazzo di rumori, non riesco più a sopportarli. Basta! Non ne posso più
anno 2002 (I sensi – I suoni) Accadde nell’estate dei miei dodici anni. Quel giorno ero uscito per cercare l’orso. L’avevano avvistato nei boschi, sopra
anno 2002 (I sensi – I suoni) La terra era arida, dalla sua posizione l’unica cosa che poteva vedere era la siepe spinosa e secca,