Un giorno da non dimenticare
Tutto iniziò in quel di Bari nel febbraio del 2013. Rimasti fuori dal Cinema Majestic, che aveva in programma “lezioni di rock” per un “tutto esaurito”, decidemmo mestamente di rimetterci in macchina per tornare a Matera delusi per non aver potuto assistere alla serata dedicata ai Pink Floyd.
Un viaggio di circa 60 km fu sufficiente per farci capire che la nostra voglia di ascoltare e parlare di musica rock poteva e doveva dipendere da noi. All’altezza di Altamura, Giulio – il più deluso tra noi – dichiarò che se c’è qualcuno che può parlare dei Pink Floyd, quel qualcuno è in macchina. Ancora 15 Km e Onde Lunghe, all’altezza del Borgo Venusio, prendeva vita e fisionomia.
La data per iniziare era prossima e a portata di mano. Il 17 marzo del 1973 i Pink Floyd facevano uscire in Europa il loro capolavoro The Dark Side Of The Moon e il quarantennale rappresentava una grossa occasione per celebrare l’evento.
Era il 17 marzo 2013,
non una bella giornata dal punto di vista meteo. Il Mosto ci aveva offerto la sua disponibilità ad ospitarci. Non era ben chiaro come poteva andare e quale sarebbe stato l’impatto di un racconto rock su un pubblico abituato, nella città di Matera, a sentir parlare della nobile musica “classica” e dell’interessante sviluppo e forma del “jazz”. Un disorientamento da rintracciare nelle radici di un “esordio” che sarebbe dovuto terminare quel giorno stesso.
Era il 17 marzo 2013
Il Mosto era pieno di gente e questo non ha creato alcun imbarazzo. Parlare dei Pink Floyd – per noi -rappresentava la celebrazione di una “messa” recitata continuamente in privato. Le tante domande che ci siamo fatti alla vigilia dell’esordio adesso avevano una risposta. La voglia e la sensibilità del popolo rock di “ascoltare e vedere” prese forma in modo prepotente. L’attenzione del pubblico, il piacere di ascoltare e vedere, la gioia di raccontare e rivelare ci rimbalzarono contro di noi. Era solo l’esordio o – più correttamente – l’inizio di una storia che oggi a distanza di tre anni non è ancora finita.
Era il 17 marzo 2013
Onde Lunghe da allora, grazie all’impegno dell’avveniristico Felice, ha continuato a raccontare musica rock, ha messo generazioni a confronto utilizzando la leva del “rock”, ha esplorato periodi storici, ha connesso rock e letteratura, rock e cinema, sport e rock. Ha cercato di divertire, appassionare e sensibilizzare. Onde Lunghe nasce nel freddo inverno del 2013 e si è alimentato dell’attenzione, dei sorrisi, della sensibilità di chi ci ha seguito in questi anni. Onde Lunghe non ha mai avuto la pretesa di valutare, giudicare e sentenziare. Si è sempre proposta quale arto inferiore di un progetto che nasce molti anni fa, quello di ENERGHEIA patrimonio di una intera comunità che chiede Cultura e conoscenza. Noi continueremo a divertirci ed a raccontare il rock.
17 marzo 2016
Un Anniversario che non potevamo dimenticare.