“Una giornata particolare” è il titolo dello splendido film di Ettore Scola e di questa stimolante sfida organizzata, come ogni anno, da Energheia.

Nella fantasia del regista la “giornata  particolare” non lo era tanto per l’incontro tra Mussolini e Hitler, quanto piuttosto per quello tra Antonietta e Gabriele. Nel film, la Storia con la S maiuscola, si incrociava con la storia di personaggi anonimi, benché unici e irripetibili come ognuno di noi.

Nelle vignette pervenute al Concorso ho notato la stessa ricchezza di prospettiva: i partecipanti hanno interpretato in modo molto differente la proposta: alcuni affrontano temi di rilevanza planetaria (cambiamento climatico), altri invece problemi più “antropologiche” come ad esempio l’uso eccessivo e pervasivo del cellulare da parte degli adolescenti. In quasi tutte però, tranne quella che ho deciso di valutare con il punteggio massimo, ho  notato un certo scoramento, una evidente sottolineatura delle paure ed ansie che caratterizzano i nostri tempi (dalla guerra all’intolleranza, dal covid al difficile rapporto tra uomo e mondo animale).

Per quanto riguarda invece le tecniche usate dai concorrenti si può evidenziare, anche sotto questo aspetto, una grande varietà: alcune vignette sono molto curate e originali, altre sono più semplici ed elementari.

I miei complimenti (e ringraziamenti) vanno comunque a tutti e tutte colori che hanno partecipato perché offrono comunque un interessante “spaccato” dei nostri giorni e perché sono completamente d’accordo con De Coubertin quando affermò, in occasione della creazione del Comitato Olimpico Internazionale nel 1894, che l’importante è sempre e comunque partecipare!

Buona fortuna a tutti e tutte